Un’intera comunità in festa per celebrare un traguardo straordinario: i 100 anni di zio Mimì, come viene affettuosamente chiamato Domenico Palumbi, figura storica del quartiere e simbolo di una generazione di sacrifici e tradizioni.
Nato il 10 settembre 1924 a Cellino Attanasio, in provincia di Teramo, zio Mimì si trasferì a Petacciato quando aveva appena 40 giorni, insieme alla sua famiglia, che lasciò il paese d’origine di Canzano per lavorare come mezzadri presso l’azienda agricola Di Vaira. Con lui vennero i nonni, i genitori e i fratelli, tutti impegnati nel duro lavoro dei campi. La famiglia Palumbi si inserì presto nella realtà locale, diventando parte integrante della vita contadina della zona.
Domenico, oltre a lavorare con dedizione alla Di Vaira, ha poi prestato servizio anche nella fornace, contribuendo così allo sviluppo economico del territorio. La sua vita è un racconto di impegno e sacrificio, ma anche di attaccamento ai valori familiari e alla comunità.
Martedì sera 10 settembre, il quartiere della “Stazione” di Petacciato Marina si è riunito in via Mediterraneo per festeggiare il neo centenario. Alla presenza di familiari, amici e vicini di casa, la festa ha visto momenti di grande emozione. Il gruppo musicale “Bifolk” ha animato la serata con canti e musiche tradizionali, regalando a zio Mimì e a tutti i presenti una serata indimenticabile.
Tra risate e ricordi, si è svolto un ricco rinfresco che ha accompagnato i festeggiamenti fino a tarda sera, conclusi con uno spettacolo pirotecnico che ha illuminato il cielo di Petacciato.