Il commento

Salvatore (Pd) su salario minimo comunale: “Grazie anche al centrodestra, ora Regione riveda sua posizione”

C’era anche la consigliera regionale del Pd Alessandra Salvatore questa mattina in Municipio per la presentazione delle delibera di indirizzo sul salario minimo negli appalti comunali. L’ex inquilina di Palazzo San Giorgio, ben felice di questa adozione da parte della giunta Forte, ha detto: “Non posso che ringraziare, avendo sposato già dalla fase congressuale, la battaglia della Segretaria Schlein contro il lavoro povero, l’Amministrazione comunale di Campobasso che, dopo Firenze e Napoli, è l’altro capoluogo di regione a dare un segnale chiaro e forte rispetto ad una battaglia che è di grande civiltà, oltre che di sostegno a tutte le persone che, pur lavorando, spesso in settori particolarmente importanti e delicati, non ricevono un corrispettivo idoneo a garantire loro una esistenza libera e dignitosa. Una situazione, questa, che riguarda circa 4 milioni di lavoratrici e lavoratori e, tra loro, anche tante molisane e tanti molisani (che operano nel settore dei servizi socio-assistenziali, della ristorazione collettiva e commerciale, del turismo, del settore tessile e dell’abbigliamento, dei servizi integrati o dei multiservizi, della vigilanza e dei servizi fiduciari, ecc.).
Contributi propositivi, come è emerso in conferenza stampa, sono arrivati (in occasione del passaggio in Commissione) anche dalla opposizione di centrodestra: un bel segnale che, speriamo, voglia cogliere la maggioranza di centrodestra in Regione Molise, maggioranza che, per ora, ha inspiegabilmente detto NO al salario minimo garantito, ma che potrebbe rivedere la sua posizione. 
Il gruppo consiliare PD in Molise continuerà a lavorare perchè su questo tema, come sugli altri temi che riguardano direttamente la qualità della vita dei molisani, si facciano scelte di giustizia ed equità sociale, libere da condizionamenti di mera appartenenza politica”.