I dati di campobasso

Giù il mercato immobiliare: transazioni in calo, regge solo il centro. Ma per il 2024 è attesa una ripresa

Nel 2023, il mercato immobiliare di Campobasso ha subito un calo del 12,1% nelle transazioni, con 73 compravendite in meno rispetto al 2022. Le zone centrali hanno mantenuto una certa stabilità, mentre altre aree, inclusa la zona universitaria, hanno registrato un decremento. Secondo Dina d’Onofrio Caccavaio, Presidente della FIMAA Confcommercio Molise, il 2024 potrebbe vedere un miglioramento grazie al Decreto Salva Casa.

Nel 2023, a Campobasso, le transazioni immobiliari hanno subito un significativo calo rispetto al 2022. I dati dell’Osservatorio Immobiliare 2023 di Confcommercio Molise, rivelano una diminuzione del 12,1%, con 534 transazioni normalizzate, 73 in meno rispetto all’anno precedente.

Le compravendite sono rimaste stabili nelle zone centrali della città, come il centro storico e il centro murattiano, ma hanno mostrato un calo in altre aree. In particolare, la zona di prima espansione tra via Duca D’Aosta e viale Manzoni ha registrato 55 transazioni (+5,5%), mentre la zona di prima espansione sviluppata tra via Vico, via XXIV Maggio e via Tiberio ha visto un calo del 24,6%, con solo 120 compravendite. Anche il quartiere Vazzieri, la zona universitaria e Contrada Cese hanno subito una diminuzione delle transazioni del 13,9%, con 62 compravendite. Il quartiere San Giovanni, Colle Dell’Orso, C.E.P. e Contrada Sant’Antonio dei Lazzari hanno registrato un calo del 12%, con 105 transazioni.

Dina d’Onofrio Caccavaio, presidente regionale della FIMAA, nell’analisi dei dati evidenzia come il mercato immobiliare del capoluogo regionale stia attraversando una fase di contrazione influenzata da fattori esterni, come le tensioni internazionali e la stabilità economica che incidono sul costo del denaro. Ma la presidente della FIMAA Confcommercio Molise prevede un possibile sensibile miglioramento per il 2024, grazie al Decreto Salva Casa, che potrebbe portare benefici significativi al mercato immobiliare locale.

“Dai primi dati analizzati per l’anno in corso, mediante metodologie diverse da quelle utilizzate per lo studio annuale – dichiara  Caccavaio – è possibile prevedere un sensibile miglioramento del mercato, dettato da possibili benefici emanati dal Decreto Salva Casa, oggi comunque influenzato da elementi esterni come le tensioni internazionali, la stabilità dell’economia e dunque il costo del denaro. Per la città capoluogo è interessante sottolineare come aumentano, rispetto al 2022, le compravendite e dunque la ricerca sul mercato di abitazioni di grandi dimensioni (da 115 fino a 145 mq)”.

Rispetto alla battuta d’arresto nel 2023, le previsioni per il 2024 sembrano promettenti, con la possibilità di una ripartenza.

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