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San Martino in Pensilis, i 100 anni di suor Anna Figliola

Una storia di amore, di servizio, di affidamento alla bontà di un Dio che è Padre e custode della vita di ogni persona. Un cammino pieno di luce, dal 1940 consacrato dall’abito religioso, dal donarsi agli altri in piccoli e grandi gesti quotidiani ispirati dagli insegnamenti del Vangelo. Nicolina Figliola, suor Anna per tutti, ha raggiunto i cento anni. Nata il 12 maggio 1924 a San Martino in Pensilis, in una famiglia di dieci figli, nove femmine e un maschio. Tre di loro sono diventate suore. La messa di ringraziamento è stata concelebrata al Santuario di Madonna Grande a Nuova Cliternia. Un momento speciale, vissuto con i familiari e con tutti coloro che hanno voluto esprimere gratitudine al Signore per la presenza di suor Anna in mezzo a noi. Auguri di cuore, nella preghiera e con ogni benedizione dal Cielo sotto lo sguardo amorevole della Vergine Maria.

Una vita straordinaria nella quotidianità

Nicolina Figliola settima di dieci figli nasce a San Martino in Pensilis il 12 maggio 1924 La mamma Annina si occupava della famiglia e del forno di proprietà, mentre il papà Francesco, emigrante in America, come carpentiere, al suo ritorno in Italia si specializzò nella costruzione e riparazione dei carri in legno e contemporaneamente aiutava la moglie nella gestione del forno. Frequenta la scuola elementare del paese dal 1929 al 1934, dove mostra interesse per lo studio con risultati eccellenti. Nel 1935 giungono a San Martino alcune suore che vivono nel Palazzo Pollice e creano un centro educativo, dove accoglievano giovani ragazze dando loro un’educazione culturale e religiosa e insegnando il cucito, il ricamo, il merletto a tombolo, con una nuova spinta per la comunità.

Nicolina è assidua frequentatrice della casa delle suore dal 1935 al 1939 e si avvicina sempre più alla cultura religiosa, manifestando l’intenzione di diventare suora. La madre Annina, vista la sua giovane età, con molta delicatezza, le fa presente le insidie e le difficoltà economiche da affrontare ma pur di assecondarla e renderla felice l’accompagna nella sua scelta. Confida alla cognata Suor Annunziata, già inserita nel mondo religioso, la volontà di Nicolina e le consiglia di portarla a Villamagna di Chieti presso il collegio “Istituto De Piis” , dove nel 1939 si trasferisce e viene indottrinata alla vita religiosa.

Dal 1968 al 1975 viene trasferita a Fondi (LT) dove continua a svolgere la sua missione di insegnante e diventa Superiora dell’istituto dimostrando affidabilità e carisma. Ritorna a Roma nella casa generalizia nel 1975 e vi resta per 30 lunghi anni dedicandosi instancabilmente al suo lavoro di madre economa, ma è combattuta fra l’obbligo di adempiere i doveri religiosi e l’impegno di dedicarsi senza limitazioni all’amministrazione delle case provinciali dell’ordine ecclesiastico. Nonostante l’età avanzata nel 2005 viene trasferita a Torvaianica (RM) insieme alla sua grandissima amica Suor Marcolina dove riapre la casa delle vacanze per suore. Infine dal 2008 lascia gli incarichi di responsabilità e continua la sua vita religiosa nella dimora di Civitavecchia dove attualmente vive con la ritrovata Suor Marcolina e moltissime consorelle con le quali trascorre i suoi giorni e alle quali dedica amore, affetto e preghiera.

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