Ne hanno parlato tutti. Lo hanno fatto negli States, ogni tv e ogni testata; lo hanno fatto in Italia. Campeggiano i titoloni e corrono le immagini. Ne ha parlato la Gazzetta dello Sport, Il Corriere dello Sport, TuttoSport, Il fatto quotidiano, La Repubblica, Sky, tutti i canali mediaset, qualunque giornale online e ha chiuso in bellezza pure il Tg1 con tanto di servizio a corredo.
Il Campobasso e i suoi colori, star internazionali per un giorno intero. E questo grazie ad una precisa operazione di promozione del territorio pensata da quelle menti geniali di Rizzetta&Co: far indossare la nuova maglia del Campobasso a Ryan Reynolds.
L’attore è stato ospite di Mark Consuelos (azionista della North Sixt Group di Rizzetta) nel suo talk show mattutino “Live with Kelly and Mark”. I due hanno colto l’occasione di questo incontro per parlare fra le altre cose anche di calcio e si sono scambiati le maglie in diretta sulla televisione statunitense.
Una promozione del brand e una grande operazione di marketing che ha sorpreso tutti e che mai nessuno a Campobasso e in Molise si sarebbe aspettato. Il Molise, sì. Perché il presidente del Campobasso FC, Matt Rizzetta, in ogni sua azione parla sempre di “regione”. Non a caso, con il suo staff, ha ideato il format “Una squadra, una regione” che ha riscosso (e continua a farlo) un notevole successo.
Per Rizzetta il “territorio molisano può crescere perché è ricco di potenzialità e può offrire moltissimo sotto tanti aspetti – ha sempre ripetuto in diverse occasioni – Una squadra di calcio della regione che oggi milita in serie C è un sostegno anche a questo progetto di crescita. E’ uno stimolo importante”. Sì, perché calcio significa non soltanto una semplice partita di pallone. Ma significa anche alimentare un indotto economico dormiente come quello attuale. Per esempio, la partita contro il Dagenham porterà domani a Campobasso circa un centinaio di tifosi. Ai quali si aggiungeranno i calciatori, lo staff tecnico e gli organizzatori della trasferta. Significano persone che alloggeranno negli alberghi di Campobasso, che magari si sposteranno in visita a Termoli o in qualche sito culturale. Significano ristoranti, bar e locali che accoglieranno una ventata english accogliendo nel migliore dei modi tifosi che potrebbero decidere di tornare da turisti e per più tempo.
La Società di Rizzetta&Co ha le idee chiare e gli obiettivi pure. Tra questi c’è di mezzo sempre “il territorio”, è il tormentone targato Rizzetta. Già, il territorio. E lui ha dimostrato di valorizzarlo spiazzando pure la politica.