Gli ultimi episodi di violenza, estorsioni (a danno di minori), spaccio (sempre più frequente nelle vie del centro) e furti hanno alimentato paura e insicurezza nei cittadini.
Le segnalazioni recepite dal 113 hanno indotto il questore di Campobasso, Cristiano Tatarelli a dare un segnale: un avvertimento contro chi mette a rischio il territorio con azioni scellerate a discapito della quiete pubblica e della sicurezza dei cittadini.
Alle 13.30 di oggi pomeriggio – giovedì 11 luglio – dalla questura di via Tiberio sono quindi partiti nove equipaggi dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico coordinati dal dirigente Michele Giglio che durante l’intera giornata attenzioneranno il territorio cittadino su strada e per le vie del centro urbano.
Quindi controlli nei punti sensibili del Campobasso, lungo le Tangenziali, e poi a partire dalle 18.30 pattuglie a piedi nelle vie del centro storico e dintorni.
Un intervento virato, organizzato dal Capo della questura, Cristiano Tatarelli per un’azione di prevenzione in materia di sicurezza urbana finalizzata a mitigare i comportamenti antisociali e migliorare le condizioni di vivibilità di Campobasso, la convivenza civile e la coesione sociale.
Un occhio vigile delle forze di polizia per promuovere un modello virtuoso teso ad assicurare contesti più sicuri e responsabili.
Dopo gli ultimi episodi di aggressioni a minori, spaccio, furti e risse che hanno destato allarme nella popolazione, si è scelto di intervenire con un’azione d’urto che punti a controllare e a far rientrare certi fenomeni ma anche a creare un ambiente favorevole alla crescita sociale ed economica del territorio, da preservare all’interno di una cornice di legalità e sicurezza.