Lo hanno definito l’annus horribilis della viticoltura in Molise. E ci si interroga su come intercettare le risorse e trovate strategie efficaci per sopravvivere alla Peronospora, la malattia che ha devastato i vigneti e, di conseguenza, la produzione di vino nella nostra regione.
Se ne è parlato questa mattina, sabato 20 gennaio, al Cosib di Termoli dove è stato organizzato un evento con numerosi relatori (Adamantonio Flocco – presidente cooperativa San Zenone, Vincenzo Glave – presidente comitato distretto vino molisano, Costanzo Della Porta – senatore, Alessio Di Maio – cantina di Maio Norante, Giovanni Di Matteo – vice pres. Cooperativa Cliternia e Bonifacio Lombardi- Molise cereali) per far comprendere e sensibilizzare su una problematica che continua a interessate una fetta consistente del tessuto imprenditoriale molisano.
Il cambiamento climatico che ha colpito il mondo intero ha tessuto i suoi esiti infausti sull’agricoltura. Una realtà, con cui bisogna sicuramente convivere, ma che ha spiazzato i numerosi imprenditori del nostro territorio, che si sono ritrovati a fare i conti con una diminuzione della produzione vinicola. Altra tematica chiave del convegno ha riguardato la nuova Pac entrata in vigore ufficialmente il 1° gennaio 2023. Secondo la Coldiretti, le domande andranno presentate ogni anno entro il 15 di maggio, salvo possibili proroghe di un mese, alla Regione. La nuova Pac, approvata dall’Unione Europea, riserva 1 miliardo ai giovani, 2,2 miliardi alla digitalizzazione e 2 miliardi al biologico, con un sistema altamente informatizzato, e per un totale stanziato nel quinquennio 2023-2027 di 45 miliardi di euro.
All’evento era presente anche il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale, Vincenzo Niro.
“Abbiamo ascoltato i viticoltori molisani che invocano soluzioni rispetto all’emergenza peronospora. I danni al settore sono ingenti ed è ferma intenzione della Regione di attenzionare la situazione sul piano politico e sotto l’aspetto tecnico. In attesa del Decreto del Ministero, per il riparto dei primi indennizzi stanziati dal governo, la Regione proseguirà gli incontri con gli operatori, al fine di individuare le strategie e gli strumenti più idonei per affrontare l’emergenza e trovare le soluzioni nel minor tempo possibile. Già dai prossimi giorni si avvierà il percorso di confronto”. (FDG)