Termoli

Nella rotatoria del Terminal scultura-omaggio alta 4 metri. Prosegue anche nel 2024 la messa in sicurezza della strada

Inaugurata la nuova rotonda abbellita da un intervento straordinario: una scultura di Luigi Forcella, realizzata per volontà della figlia Mersia e grazie all'investitore Larivera, dal maestro Fernando Izzi. E' un'opera simbolica in korten che costituisce anche un biglietto da visita per la cittadina in un punto in cui tranitano autobus provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi europei.

La rotatoria del Terminal autobus di Termoli palcoscenico privilegiato di un’opera d’arte di Luigi Forcella, che oggi è stata inaugurata alla presenza del sindaco reggente Enzo Ferrazzano, della figlia dell’artista Mersia Forella, del maestro che materialmente l’ha realizzata in officina e dell’imprenditore della Gtm che ha finanziato  l’opera, Giuseppe Larivera.

La scultura che Forcella, da qualche tempo malato e ricoverato, non ha potuto realizzare di persona, è un omaggio alla sua arte ed è un omaggio alla città di Termoli, che Mersia ha voluto rendere ‘opera concreta’ partendo dallo schizzo che il padre le ha regalato. Quel disegno, intuizione dettagliata dell’artista, è diventato una scultura con il contributo dell’inveestitore Giuseppe Larivera e con l’assenso entusiasta del comune di Termoli. Grazie al maestro Fernando Izzi, che ha materialmente realizzato la scultura in Korten, alta 4 metri, che celebra metaforicamente il mare che lambisce Termoli e il sole-guida nel timone che si intreccia all’ancora, la cittadina dispone di un “bel biglietto da visita per chiunque arrivi nell’area del Terminal”, ha sottolineato Larivera, evidenziando i “tanti autobus che anche dall’estero si muvono su questa strada e che possono ammirare la nuova rotatoria, oltre a usufruire della messa in sicurezza che è stata posta in essere su una strada dove si sono verificati già diversi incidenti stardali e dove sono morte le persone”.

“Freedom”, questo il nome dell’opera, tiene insieme e saldamente la Vela, lo Scafo e Il Timone: la prima simbolo di viaggio, il secondo esempio di stabilità e il terzo governo con amore.  “Pensiamo di esere andati incontro alle esigenze dei cittadini – ha detto il sindaco Ferrazzano – abbellendo un tratto di strada dove è stata approntato un importante intervento per la sicurezza, con i tre lotti ai quali si aggiungerà un quarto lotto nel 2014 che renderà più sicura via Martiri della Resistenza”.

Emozionata Mersia Forcella, la figlia dell’artista autore di una importante produzione artistica collegata ai valori della energia, della potenza creativa, della libertà e del rispetto (celebri le creazioni scultoree come La Mantide e l’Invisibile).

“Si tratta di un’opera legata al Ready Mede – spiega Mersia, che ha curato il progetto e seguito la realizzazione del maestro Fernando Izzi sulla base degli schizzi del regalo paterno – cioè quel tipo di arte che è decontestualizza l’oggetto residuato per portarlo a nuova vita restituendogli forza, energia e significato”.

La simbologia è quella di un’ancora e un timone che fusi insieme diventano barca a vela. “L’ancora si trasforma in una prua di una barca e il timone rappresenta il sole e l’aspetto dualistico insito nella natura umana, la parte apollinea denotata dalle forme circolari come Il Timone e la parte dionisiaca connotata dall’incurvatura della mezzaluna della vela”.

Inno alla libertà, Freedom, appunto, sintesi vitale di elementi caratterizzanti del contesto in cui troverà spazio e dell’impegno artistico di Luigi Forcella. Alla scopritura dell’opera e della targa è stato presente anche un regista coreano, scultore oltre che sceneggiatore, che in questi giorni è in Molise per salutare Luigi Forcella, del quale ha sempre apprezzato l’opera.