Una nuova sfida in città

Il libro come uno scrigno: la sfida di Laura con la sua Libroteca, la dependance della lettura: “Leggere è il modo migliore per avvicinarsi a tutti”

Laura Ruoppolo inaugurerà a Termoli lunedì 16 ottobre L'ora d'aria, un luogo dove incontrarsi per sfogliare i libri e scoprire mondi, personaggi, emozioni, viaggi

Il tempismo si è un po’ messo tra lei e il suo progetto, colpa del Covid che le ha bloccato i piani e anche della pioggia, che a quanto pare lunedì 16 ottobre scenderà copiosa sulla città di Termoli, dove lei sta per aprire la sua libroteca. “Inauguro il 16 ottobre e quando doveva piovere?! Lunedì appunto, dopo mesi e mesi di caldo estivo, se non è tempismo questo”, racconta con un sorriso e un filo di ironia dopo una giornata passata a sistemare la sua attività che tra poco aprirà i battenti in via Mazzini 1 a Termoli, nella zona della stazione ferroviaria. 

Si chiamerà L’ora d’aria e sarà una libroteca, dove la libreria e la teca si fondono per raccogliere e custodire i libri. “Che per me – rivela Laura Ruoppolo, 42enne mamma e moglie agrigentina trasferita da anni a Termoli – sono il mezzo più immediato per approcciarsi con i figli, ma anche con i ragazzi e in generale con le persone“. Da Agrigento a Bologna, dove ha incontrato Pasquale che poi l’ha portata a Termoli, passando per Roma dove ha lavorato per alcuni anni al Museo dei Bambini, Laura ha scelto di vivere nella città adriatica, dove ha costruito la sua famiglia. Termoli le piace, per questo ora ha scelto di lanciarsi in questa nuova avventura che vuole essere una nuova sfida per la città appunto, per i suoi cittadini e per riportare al centro la lettura, per far appassionare tutti e farli incontrare in un luogo dove si potrà respirare il bello dei libri e vivere quel momento di leggerezza, curiosità e passione che solo un buon libro ha la capacità di dare.

“Ho sempre letto ai miei figli e con i miei figli, perché credo nel “potere” e nel fascino del libro – racconta – per questo all’interno della mia libroteca si troveranno libri per tutte le età. A parer mio il libro non deve essere per forza inserito in una determinata classificazione, perché ci sono libri per ragazzi che appassionano anche le persone più grandi ed è questo il bello dei libri“.

La sua idea di un luogo in cui accogliere persone per sfogliare un buon libro, parlarne, portare i bambini nel fantastico mondo della lettura, le continuava a tornare in mente per anni, fino a che ha deciso di lavorarci sul serio: “colpa della mia testardaggine siciliana, così mi sono messa all’opera e lunedì si comincia: sarà un luogo che ho sempre desiderato per me come madre, ovvero un ambiente accogliente, come una stanza di una casa, una dependance dove rifugiarsi a leggere un buon libro, sarà calda e colorata, con luci, divani e poltrone e anche tutte le attenzioni per le mamme, con il fasciatoio, l’angolo per l’allattamento. Sarà appunto quell’ora d’aria che ti deve far stare bene, ti deve dare la possibilità di lasciare il mondo fuori e immergerti completamente nel libro, per assaporarlo”. E nel tempo è riuscita anche a scrivere un libro “La chiamavano maternità”, insieme all’amica storica Maristella Panepinto, fondatrice con lei del progetto A tutta Mamma!.

Ad inaugurare ci sarà anche lo scrittore francese Bernard Friot, autore di romanzi, poeta, scrittore per ragazzi: “Non sarà il classico momento delle presentazione del libro, ci sarà anche quello ma sarà tutto improvvisato perchè lui è anche così, incontrerà le persone, parlerà di libri, leggeremo insieme. Tutti sono invitati a partecipare”. Appuntamento alle 16.30 per conoscere questo nuovo mondo e alle 17.30 per incontrare l’autore.

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