Trasporto pubblico

Autisti Atm senza stipendio e disperati su La7. Accuse e insulti in diretta all’imprenditore Larivera: “Vigliacco”

Collegamento da Isernia per la trasmissione 'L'aria che tira' che ha intervistato un autista e sua moglie. "Senza soldi da 4 mesi, dobbiamo chiederli a figli e genitori. Fra Regione e azienda scaricabarile da 10 anni".

Stremati da anni di tira e molla e mesi che passano senza ricevere stipendi. Così i lavoratori della Atm si sono presentati questa mattina 31 gennaio davanti alle telecamere della trasmissione ‘L’aria che tira’ di La7 condotta da Myrta Merlino.

In collegamento da Isernia una delegazione di autisti degli autobus che ogni giorno girano la regione assicurando il trasporto pubblico regionale, hanno denunciato una situazione che in Molise è ben nota da tempo, quella degli stipendi irregolari o bloccati ai dipendenti dell’Atm.

A parlare per tutti l’autista Antonio. “Non vengo pagato da quattro mesi, così come altri colleghi. Da dieci anni i nostri stipendi arrivano in ritardo e non capiamo dove vanno a finire questi soldi pubblici, visto che la Regione Molise versa i soldi all’azienda ma l’Atm non ci paga“.

La situazione è diventata incandescente in trasmissione quando Antonio ha lasciato la parola a sua moglie Angela. Visibilmente disperata per questa situazione, la signora si è lasciata andare a uno sfogo comprensibile al microfono di La7. “Regione e Atm fanno scaricabarile da anni. Sono stanca di litigare con mio marito perché non arrivano i soldi a casa e di mandarlo a lavorare coi soldi degli altri e dei miei figli. Io ho una malattia e non mi posso curare perché non abbiamo i soldi“.

La donna ha accusato apertamente il titolare dell’azienda, l’imprenditore molisano Giuseppe Larivera. “Dovrebbe avere una coscienza per la dignità di questi uomini ma secondo me non ce l’ha. È un vigliacco” ha esclamato, aggiungendo anche “è uno s….” nei confronti dell’imprenditore, il cui atteggiamento sembra aver portato allo stremo lavoratori e familiari.

Da rimarcare come prima dello scorso Natale la Regione aveva deciso di sostituirsi alla ditta di trasporto nel pagamento diretto degli stipendi ai lavoratori che non percepiscono soldi da mesi. Tuttavia la ditta, rappresentata proprio da Giuseppe Larivera li ha diffidati sostenendo che quel provvedimento non era consentito. Per cui la situazione tampone che era stata trovata è sfumata miseramente e adesso gli autisti si ritrovano beffati due volte.

L’autista intervistato in Tv ha espresso tutta la sua frustrazione. “In casa siamo sei e l’unico a lavorare è mio figlio a cui ogni tanto devo chiedere 100 euro per poter andare al lavoro. Mia moglie ha una malattia grave e per fare le visite mediche occorre pagare, oggi il mio conto è a 3 euro. E non possiamo fermarci al lavoro ha sottolineato perché sarebbe interruzione di servizio pubblico e verremmo denunciati”.

Anche Angela ha rincarato la dose. “Mio padre di 84 anni mi sta dando i soldi per andare avanti per mandare mio marito a lavorare. I sindacati ci aiutano ma mi dite voi oggi come faccio a fare la spesa?”

In studio la conduttrice Myrta Merlino ha offerto aiuto chiedendo agli autori di poter parlare direttamente con la Regione Molise mentre l’onorevole Walter Rizzetto, presidente della commissione lavoro alla camera, ha messo a disposizione il proprio numero di telefono e ha assicurato un interessamento per la vicenda Atm.

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