Interpretato da andrea cacciavillani

Un volo molto rapido, il monologo di Greta Rodan emoziona Carovilli

Nella giornata internazionale per lotta alla violenza sulle donne, a Carovilli è andato in scena il monologo Un Volo molto rapido, di Greta Rodan, interpretato da Andrea Cacciavillani, con le musiche del Maestro Francesco Cipullo e con una performance canora e artistica di Vania Trivisonno. L’evento, che ha visto la sala della Società operaia scaldarsi di pubblico e emozioni, nonostante la piovosa notte di novembre, è stato interamente patrocinato dalla Proloco di Carovilli, questo ha consentito che l’ingresso fosse gratuito. Affidiamo il resoconto dell’evento a una persona che era nel pubblico e che, con le sue parole, ha descritto perfettamente le sensazioni dei presenti.

“Ieri sera a Carovilli ci è stato regalato questo ‘gioiello’ teatrale, non saprei come altro definirlo! Ho pensato, per tutto lo spettacolo, tra un brivido e un altro, che si possono fare delle straordinarie pieces teatrali anche in luoghi dimenticati dal mondo e con poco …quel “poco” è riferito solo ed esclusivamente all’impegno economico perché la professionalità sprigionata ieri sera dallo spettacolo è stata superlativa! Mi sono sentita fortunata ad avere avuto  questa opportunità, nel mio “piccolo mondo antico” che considero Carovilli! Ne approfitto per complimentarmi con tutti i protagonisti , la cantante Vania Trivisonno che, con la sua voce, mi ha fatto emozionare fino alle lacrime; il narratore Andrea Cacciavillani che si è immedesimato in un corpo e nella mente di una donna come solo pochi uomini sanno fare e trasmetterti la profondità del dolore che prova una donna “ferita”  allo stesso modo della donna stessa ma con un “impatto” emotivamente devastante; il  musicista  Francesco Cipullo, mago dei tasti che ci ha fatto immaginare di stare seduti in grande teatro internazionale e la mia  amica Greta Rodan, autrice dei testi, grande nella sua bravura, bella come il sole, simpaticamente logorroica che staresti ad ascoltare per ore.

Insomma un incanto durato però, solo un po’ più di un’ora e che avresti voluto non finisse mai…bravi ragazzi e complimenti a tutti! Fortunati noi!”

(Marcella Carnevale)

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