Prevenire per tempo

Erba alta e secca ed incuria, il pericolo è una nuova stagione di incendi. M5s Termoli ‘pungola’ il Sindaco

La vegetazione incolta è un pericolo concreto e i pentastellati di Termoli presentano una interrogazione urgente all'Amministrazione comunale per chiedere cosa si è fatto e cosa si intende fare per il verde di pertinenza comunale ma anche per quello, non correttamente manutenuto, nelle aree private. L'estate è alle porte e in alcune zone l'incuria è evidente

Il ricordo degli incendi della scorsa estate è ancora vivido ed è come se ‘bruciasse’ ancora. Le condizioni del verde a Termoli in talune zone lasciano molto a desiderare, con erbacce che in molti casi invadono la carreggiata stradale, e il gruppo di opposizione del Movimento 5 Stelle ha appena presentato una interpellanza urgente al Sindaco e all’assessore al ramo riguardo al piano degli sfalci dell’erba nel territorio termolese. L’estate è alle porte e il rischio è che ci si presenti in condizioni che possono portare a una nuova devastante stagione di incendi.

“Abbiamo ancora tutti nei nostri occhi l’immagine delle fiamme dell‘incendio scoppiato a Rio Vivo la scorsa estate, l’odore acre del fumo che ha avvolto centinaia di terreni e case per questo la vigilanza deve essere alta. Non serve ex post farsi riprendere con gli estintori in mano (il riferimento è al sindaco l’estate scorsa a Rio Vivo. ndr), serve prevenire. Per questo abbiamo chiesto contezza al Sindaco e all’assessore competente”.

Le immagini che il M5s ha scelto di allegare a corredo sono piuttosto eloquenti e al di là di queste molti di noi si saranno accorti dello stato della vegetazioni in alcune zone e avranno pensato che quelle condizioni potranno fungere da ‘miccia’ per le fiamme. In alcuni casi poi cartoni e immondizia abbandonata completano il quadro.

 

“Abbiamo evidenziato alcune criticità che riguardano specifiche vie, strade e quartieri come via Udine, via Mar Mediterraneo, la Bufalara, Difesa Grande, Colle della Torre, ad esempio, dove alcuni cittadini hanno fotografato e ci hanno inviato foto che ritraggono aree di proprietà comunale con erba alta e secca”.

 

Non c’è naturalmente solo il verde pubblico. Le criticità sono evidenti anche in molti terreni privati. “Abbiamo chiesto altresì se sono stati effettuati controlli anche sulle aree private, rammentando a tutti i cittadini che è uno specifico dovere tenerle pulite, pena sanzioni. Occorre la collaborazione di tutti per evitare eventi come quelli verificatisi gli anni addietro e l’esempio deve partire dall’ente pubblico che ha il dovere di tenere pulite le aree verdi comunali e controllare quelle private  non solo per evitare lo scoppio o il propagarsi di incendi ma anche per il decoro, la salute e l’igiene pubblica”.   (rm)