Termoli

Sulla chiusura del punto nascite e sulla dignità della mia terra

Io sono nata a Termoli; nessuno dei miei figli è nato a Termoli, perché dopo aver tentato con la prima gravidanza non ho avuto più il coraggio di riprovare. Tanti invece hanno avuto delle splendide esperienze, ed è giusto così.

In questi anni sono anche stata spesso ospite del reparto di Pediatria, un reparto che ospita grandi professionalità e dove i bambini vengono curati con amore e dedizione. Non sono dei semplici numeri.

L’improvvisa chiusura del punto nascite è, secondo quanto si legge,  legata ad un tragico fatto, ma è incomprensibile sotto ogni punto di vista . Delle due l’una: o il reparto funziona ed allora la chiusura per atto di imperio è completamente ingiustificata e punitiva, o il reparto non funziona ed allora è comunque incomprensibile che per anni questa situazione sia stata insensibilmente tollerata.

Ovunque penda l’ago della bilancia, in due anni, nonostante lo sblocco delle assunzioni, non è stato fatto nulla per potenziare il reparto materno-infantile, che è sempre rimasto in attesa di una spada di Damocle.

Non cercate risposte nel nuovo POS, perché non ce ne sono. Troverete l’ennesimo insulto al Basso Molise. 40 anni fa , quando sono nata io, questa era una terra piena di speranze ed il San Timoteo era un gioiello di professionalità, capace di attrarre persone da altre regioni.

Oggi siamo sempre più privati della nostra dignità di popolo e del nostro patrimonio di cittadini, derubati anche della nostra storia.

La critica non è mai realmente diventata proposta e la protesta non è mai stata realmente ascoltata.

Invito però la Commissaria ad acta a mettersi in macchina e spostarsi da Termoli a Campobasso, o da Termoli a Vasto (soprattutto nel mese di Agosto). E farlo più volte nell’arco di una settimana, come fa chi ha una persona cara ricoverata in ospedale.

Forse potrebbe capire che la logica dei numeri non è tutto e che soprattutto, con un po’ di coraggio e buona volontà, quella logica si può anche invertire.  La politica non è mai stata capace di farsi portatrice di queste istanze, per anni ha lasciato correre , ha sproloquiato, e poi messo la testa sotto la sabbia. Ma tant’è.

(post di Tina De Michele su facebook)

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