Termoli

Cavi troppo corti e parcheggi impossibili, le nuove colonnine di ricarica per auto elettriche sono un flop

Recensioni molto negative dei proprietari di auto ad alimentazione elettrica alle 4 colonnine appena installate a Termoli: "la ricarica Fast non funziona e il posto per parcheggiare è scomodo e chi ha la Tesla deve sostare anche su altri stalli, quasi sempre occupati"

Da qualche settimana Termoli dispone di quattro nuove colonnine di ricarica elettrica veloce per veicoli. Una in piazza Sant’Antonio, le altre in via Corsica, via Olanda e via Rio vivo. Ma a giudicare dalle reazioni dei titolari di auto elettriche che in questi giorni hanno utilizzato il servizio, le colonnine hanno più di un difetto.

A spiegarlo nei dettagli è uno di loro, Oreste Muccilli, che fa una disamina e avanza dei suggerimenti per ripensare meglio il servizio, dato che al momento le recensioni negative fioccano e questo potrebbe essere un deterrente nei confronti di chi intende fermarsi a Termoli e ricaricare il proprio veicolo elettrico.

“Noi proprietari di auto elettriche abbiamo letto con interesse e piacere la notizia apparsa su più quotidiani regionali circa l’installazione della prima colonnina elettrica fast nel Molise in piazza Sant’Antonio a Termoli.

A poche ore dall’inaugurazione è subito apparsa in tempo reale anche sulle app dedicate alla localizzazione delle stazioni di ricarica. Nella mappa digitale sulla città di Termoli finalmente compare il classico segnalino che informa gli utenti della presenza di una colonnina Fast.

Leggendo nei forum e app dedicate all’argomento ho potuto verificare che già molti utenti (compreso il sottoscritto) hanno potuto usufruire, testare e dare un punteggio sulla funzionalità di questa importante stazione di ricarica.

Purtroppo mio malgrado vi devo comunicare che ad oggi la quasi totalità dei giudizi espressi sono stati negativi con punteggi altrettanto bassi che presumo in aumento nel futuro.

Mobilità green, Termoli (ora) c’è. Attivate 4 stazioni di ricariche per elettrico

I motivi sono principalmente due. Il primo è che la ricarica Fast non funziona, ma è un problema facilmente risolvibile dai tecnici Enel. Il secondo è ben più complesso e riguarda sia il sito e sia la colonnina.

Cercherò di analizzare in dettaglio questo secondo problema. Partiamo dalla colonnina.

La colonnina Enel X in questione ha due prese Fast (Veloci) in corrente continua (DC) ed una presa più lenta in corrente alternata (AC). Inoltre la colonnina è munita dei relativi cavi di ricarica che andranno collegati all’automobile elettrica.

Per la gran parte delle auto elettriche che parcheggiano correttamente negli stalli preposti alla ricarica, i cavi non raggiungono lo sportellino di ricarica perché sono troppo corti.

Per superare questo problema la maggior parte delle auto devono parcheggiare in retromarcia, e se i parcheggi antistante agli stalli di ricarica sono occupati da auto, come accade in estate, non c’è spazio sufficiente per fare manovra.

In queste situazioni, essendo quella strada a senso unico, chi ha la necessità di ricaricare, per accedere agli stalli in retromarcia è obbligato a procedere contromano.

Addirittura automobili di dimensioni più grandi come le Tesla, oltre ad essere costrette a procedere contromano, sono obbligate a parcheggiare fuori dagli stalli.

A mio modesto parere questa tipologia di colonnine non va installata a ridosso di strette stradine a senso unico dove gli stalli sono a spina di pesce con limitati spazi di manovra.

Andrebbero invece poste dove ci siano ampi spazi, sufficienti per parcheggiare facilmente e posizionare nel migliore modo la propria auto, affinché il cavo possa raggiungere lo sportellino di ricarica di ogni modello di autovettura elettrica.

Ad ogni critica costruttiva però occorre anche dare e consigliare delle soluzioni.

A mio modesto avviso, in questo preciso contesto, la migliore soluzione al problema è sostituire questa colonnina con un’altra in corrente alternata (AC) non munita di cavo di ricarica e spostare la colonnina fast in un’area limitrofe più idonea ossia con più ampi spazi di manovra.

Il motivo di questa scelta è presto detto.

La colonnina Enel X in AC, non essendo munita di cavi risolve alla fonte il problema, perché da all’utente la possibilità di utilizzare il cavo di lunghezza adeguata in dotazione alla propria autovettura.

Infine concludo sperando che questa mia lettera possa informare chi di dovere per migliorare e per sfruttare al meglio le risorse che ha questa splendida città, che visito spesso e sempre ben volentieri.

Vorrei terminare con due domande rivolte ad Enel.

  • Perché non munite con cavi più lunghi questa tipologia di colonnine fast da 50kw?
  • Non è raro trovare colonnine Enel X non funzionanti. Perché Enel non riesce a raggiungere l’affidabilità delle stazioni di ricarica Tesla?”