Un ponte sull'adriatico

Le stelle dell’Orsa, un’opera sulle minoranze linguistiche inaugura la stagione turistica dello Zenit

Venerdì 28 maggio alle ore 16,30 presso la sala passeggeri della motonave Zenit, in coincidenza con il lancio della nuova stagione turistica a cura della GS Travel, sarà installata l’opera Le Stelle dell’Orsa.

Realizzata da Carla di Pardo per la parte artistica e grafica e da Fernanda Pugliese per i contenuti letterari, disegna l’itinerario delle comunità albanofone e croate del Molise, già rappresentate in opere singole inserite nel contesto urbano in ciascuno degli otto paesi di minoranza linguistica che, insieme, formano una proiezione del sistema stellare da cui trae nome il progetto.

Il senso di quest’opera realizzata in due esemplari, il primo è su una delle pareti di ingresso del palazzo ex Gil a Campobasso, è nella volontà di rappresentare graficamente un territorio ed un insieme di località che – individuate come comunità di Minoranza Linguistica e tutelate dalla legge 482 del 1999 in ossequio all’art. 6 della Costituzione italiana – sono depositarie di un patrimonio linguistico, storico e culturale, di grande valore e di sicura responsabilità per chi né custode.

La storia di queste comunità (Acquaviva Collecroce, Montemitro, San Felice del Molise e Tavenna per l’area croata e di Campomarino, Montecilfone, Portocannone ed Ururi per l’area arbȇreshe) si lega al mare e ai rapporti che si sono instaurati cinque secoli fa con le popolazioni e le autorità giurisdizionali dell’altra sponda Adriatica e che per motivi diversi, prevalentemente legati ad accordi di reciprocità a contrasto delle invasioni musulmane verso l’Occidente cristiano e le lotte interne per la contesa del Regno di Napoli, hanno registrato il passaggio in quest’altra parte del mare di soldati, di famiglie e di intere comunità.

E proprio la circostanza dei programmi della GS Travel che guarda ai collegamenti tra Termoli e la Croazia,  ha determinato l’idea di un’opera rappresentativa di una storia antica  che si riallaccia  all’attualità dei rapporti tra le due sponde di un bacino  che oggi è un  mare senza confini.

Alla manifestazione partecipano oltre alla dirigenza della GS TRAVEL rappresentata da Domenico Guidotti anche nella veste di padrone di casa, le autorità regionali con la partecipazione dell’Assessore al ramo Vincenzi Cotugno, il Comune di Termoli con l’assessore Michele Barile, i sindaci degli otto comuni, le operatrici degli sportelli linguistici e i rappresentanti della stampa che lo desiderano, al fine di informare l’opinione pubblica delle risorse culturali di cui è ricco il territorio bassomolisano, nell’ottica di un turismo volto alla scoperta del Molise nell’ interezza della sua immagine, fatta di tantissime preziose tessere che legate l’una all’altra, fanno della regione un mosaico di particolarità.

L’installazione dell’opera le cui dimensioni originali sono di 90 centimetri per 140, e che qui è stata ridotta per motivi di spazio, si aggiunge ad un progetto finanziato dalla Regione Molise – Aassessorato alla Cultura nell’esercizio scorso, e che ai sensi della Legge Regionale n 15 del 1997 ha visto la pubblicazione dei vocabolari polinomici arbȇreshȇ e croati, una ricerca realizzata dagli sportelli linguistici in collaborazione  e con  il coordinamento della Rivista Kamastra e la  direzione scientifica del prof. Giovanni Agresti, docente di scienza del linguaggio Università di Bordeax Montaigne e ordinario di linguistica alla Federico II di Napoli, inseriti nella collana internazionale i territori della parola e di Lem Italia.