Campobasso

Apre mega emporio della casa con taglio del nastro del comico Martufello. In Comune non ne sanno niente

Da qualche giorno Campobasso è tappezzata di manifesti e grossi tabelloni pubblicitari che annunciano l'inaugurazione di Maury's, punto vendita della catena 'Grandi magazzini italiani'. Una buona notizia per il tessuto economico cittadino perchè il negozio ha assunto 15 persone, ma l'evento organizzato in occasione dell'inaugurazione e che attirerà sicuramente centinaia di persone solleva più di qualche dubbio sui possibili rischi di un contagio.

Girando per la città è impossibile non notare i grossi tabelloni pubblicitari e i mega manifesti che ne annunciano l’inaugurazione: sabato prossimo, 13 febbraio, vigilia di San Valentino, a Campobasso aprirà il mega emporio di casalinghi Maury’s che fa parte della catena ‘Grandi magazzini italiani’. I locali, che sono stati ampliati e in cui si stanno completando i lavori proprio in questi giorni, sono quelli dell’ex centro commerciale Gs di via San Lorenzo, i primo del capoluogo, che torna ad una seconda ‘vita’ dopo anni di abbandono.

E’ una buona notizia per l’conomia, come è una buona notizia l’assunzione di quindici persone: una piccola boccata d’ossigeno per il capoluogo dove, come in tutta Italia, la pandemia ha provocato un’emergenza non solo sanitaria, ma anche economica.

Sta facendo invece discutere la notizia che in occasione dell’inaugurazione arriverà a Campobasso il noto comico del Bagaglino Martufello, all’anagrafe Fabrizio Maturani.

Chi ha visto i manifesti con la sua foto è rimasto sorpreso da un evento organizzato in piena pandemia. Non è certo un momento di tregua sotto il profilo del contagio, a Campobasso. Al di là dei positivi (circa 120 certificati da Asrem, come ha dichiarato il Comune), la pressione sull’ospedale Cardarelli è al massimo: 73 pazienti sono ricoverati per covid, come comunicato ieri nel bollettino ufficiale.

In questo periodo tante attività sono ferme proprio per arginare la diffusione del virus: spettacoli e concerti vietati, teatri chiusi, i negozi dei centri commerciali chiusi nel fine settimana per evitare gli assembramenti. Senza dimenticare le rigorose restrizioni per bar e ristoranti che possono aprire ai clienti solo a pranzo, mentre dopo le 18 possono effettuare solo le consegne a domicilio. Anche l’asporto è stato vietato dagli ultimi provvedimenti del Governo che ha regolamentato la movida dei ragazzi. 

Probabilmente non saranno i più giovani a recarsi sabato prossimo all’inaugurazione del mega emporio dei casalinghi, ma quasi sicuramente lo faranno coloro che vorranno approfittare dei prezzi convenienti e anche – perchè no – per vedere Martufello e farsi quattro risate.

Il che è legittimo, ma solleva interrogativi diffusi: è opportuno? “Il comico – precisano dall’azienda – verrà solo per il taglio del nastro e non farà alcuno spettacolo”. D’altronde gli spettacoli sono vietati, pur volendo Martufello (che non solo è il testimonial di Maury’s e inaugura tutti i punti vendita della catena ma è anche un socio) non potrebbe raccontare le sue barzellette tipiche nè intrattenere i presenti.

In Comune si sa poco o niente di questa storia, anche se l’inuagurazione potrebbe favorire il formarsi di una folla (duque un assembramento) all’esterno della struttura commerciale. Non risulta che siano arrivate richieste – almeno stando alle parole dell’assessora al commercio Paola Felice – per l‘autorizzazione di un evento organizzato da un privato che richiamerà, verosimilmente, tante persone. “Questo perchè – dicono ancora dall’azienda – non ci sarà alcun evento, gli ingressi saranno contingentat e si procederà con la massima accortezza e nel pieno rispetto delle nome, come è prassi di Maury’s”.

La catena ha chiaramente il permesso commerciale, e non è tenuta a informare il Comune dell’inaugurazione nè, tantomeno, del taglio del nastro affidato a un personaggio di richiamo.

Ma con un’emergenza sanitaria in corso, quando è finanche sconsigliato (in alcuni casi anche vietato) fare ‘riunioni’ o cene in casa con troppi familiari, attirare centinaia di persone non è consigliabile. Gli assembramenti inoltre – va ricordato – sono vietati. 

Certo, inaugurare un negozio (3mila metri quadrati come nel caso di Maury’s) si può. E certamente saranno rispettate le prescrizioni previste per legge per evitare situazioni di pericolo per la salute pubblica: la misurazione della temperatura all’ingresso, ingressi contingentati e scaglionati per evitare la folla. 

Chiaro però che non sarà impresa facile. E che quello che si verificherà – o si potrebbe verificare – nel parcheggio e all’esterno della struttura non è di competenza della società e, proprio per questo, potrebbe profilare disordine. Casi simili, al di là degli allarmismi, si sono già registrati in Italia: a Roma, ad esempio, nonostante le accortezze e i protocolli, l’inaugurazione del centro commerciale ‘Maximo Shopping Center’ lo scorso 27 novembre ha favorito inevitabilmente gli assembramenti. Il caso è stato anche oggetto di un’interrogazione parlamentare nella quale sono state chiamate in causa  le responsabilità dell’amministrazione comunale guidata da Virginia Raggi.