Termoli

Misericordia dona defibrillatore e la chiesa diventa cardio-protetta

Domani, domenica 31 gennaio, sarà installato un defibrillatore nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Porticone con un evento in programma alle ore 10 e 30. Il dispositivo salvavita, voluto dal Magistrato della Misericordia di Termoli e acquistato grazie ai servizi dei volontari e alle donazioni dei cittadini, farà della chiesa di Termoli la prima chiesa cardio-protetta della città.

All’inaugurazione parteciperanno il sindaco Francesco Roberti, l’istruttrice confederale della Misericordia Patrizia Colantuoni, i tecnici volontari del 118 e il direttore sanitario Elda Della Fazia.

“I volontari hanno lavorato incessantemente a partire dal maggio dello scorso anno e attraverso le donazioni è stato possibile raggiungere questo importante risultato attraverso il quale non solo è stato acquistato il defibrillatore, ma anche la teca di contenimento. Il residuo è stato destinato alla formazione di personale competente” si legge nella nota che presenta l’iniziativa.

Il defibrillatore semiautomatico (DAE) è un dispositiva in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare. Il suo obiettivo è quello di salvare la vita delle persone e per farlo occorre saperlo usare.

“Il percorso che abbiamo intrapreso quest’anno in piena pandemia non è stato semplice. Ha avuto momenti di stallo e di grande difficoltà. È stato quindi, lungo e non immediato ma questo non ci ha mai demoralizzato” sottolinea Romeo Faletra che insieme al Magistrato è stato promotore e fautore dell’iniziativa.

“Abbiamo cercato sempre di espletare servizi con trasparenza e in sinergia con altre associazioni di territorio, cittadini e istituzioni – ha continuato – Parlandone e socializzando i contenuti in rete, condividendo documenti, informazioni e fasi di realizzo, producendo incontri mirati all’aggiornamento continuo dello stato dell’arte del progetto. L’iniziativa ha visto una importante risposta parte della gente e ne siamo molto soddisfatti. Le donazioni hanno permesso di raccogliere la modica somma di 1000 euro che in questo periodo non proprio facile per le famiglie non è da sottovalutare. La gente si è fidata di noi, ci hanno sostenuti fin dal primo momento, pertanto, non ci resta che ringraziarli tutti”.