Il caso

Il bonus covid spacca M5S, Federico difende Gravina: “Ha sbagliato, accetteremo decisioni”

Sono ore tribolate in casa 5 Stelle, spaccato tra difensori e detrattori di Roberto Gravina, il sindaco di Campobasso che ha dichiarato a Primonumero di aver percepito il bonus covid (non quello Inps, ma quello erogato dalla Cassa previdenziale forense) e di averlo devoluto in beneficenza.

Quasi 24 ore dopo i siluri ‘sparati’ dal capogruppo in Consiglio regionale Andrea Greco contro il primo cittadino del capoluogo, il parlamentare M5S Antonio Federico interviene per parare i colpi.

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Certo, il deputato (campobassano come Gravina, ndr) lo ammette: “Roberto ha sbagliato. Non serve girarci intorno. Lui lo ha riconosciuto e ha chiesto scusa”. Al tempo stesso Federico si dice pronto a scommettere “sulla sua buona fede, la sua limpidezza e la sua onestà”, sulle quali “neanche il peggiore dei detrattori può mettere bocca”.

A Campobasso si attendono i provvedimenti dei vertici pentastellati: il ministro Luigi Di Maio, ex capo politico del Movimento, ha dichiarato che chi ha percepito il bonus si deve dimettere. Ma si riferiva ai parlamentari. E chissà se interesserà pure il vertice del Municipio di Campobasso.

Se ci saranno provvedimenti da parte del MoVimento 5 Stelle, che su certi temi è sempre stato molto sensibile – aggiunge ancora Antonio Federico – verranno accettati da tutti: bisogna essere rigorosi prima con se stessi per poterlo poi essere con gli altri. E questo deve valere sempre e per tutte le cose”. Tuttavia, ne è sicuro: “Per me Roberto resta il miglior sindaco che Campobasso possa avere per mille motivi e non sarà certo questo episodio a farlo dimenticare alla città. Forza Roberto”.

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