Dalla zona industriale alla tangenziale di collegamento con l’ospedale, da Vazzieri al Terminal passando per San Giovanni e via delle Frasche. Un progetto quadriennale che vuole dare un volto sicuramente più colorato e vivo alla città di Campobasso. In che modo? Grazie all’ormai consolidato festival dedicato ai murales, quel ‘Draw the line’ che da anni torna ogni anno con idee fresche e innovative, sotto la regia dell’associazione ‘E. Malatesta’.
La delibera di Giunta comunale numero 122 ha di fatto rinnovato un programma ampio, che prevede l’intervento da parte di artisti di respiro nazionale e regionale nei prossimi 4 anni. Sulla scia di quanto realizzato negli ultimi tempi nel quartiere di San Giovanni, da via Liguria a via Marche, ma anche in tanti altri posti del capoluogo, sono stati individuati e scelti muri in diverse zone.
Si lavorerà su quelli della tangenziale, il pezzo che collega la ‘Madonnella’ all’ospedale Cardarelli, sia su un lato che sull’altro, prima e dopo la galleria, oltre che in via Depretis. Restando in periferia, sarà dato un nuovo volto al cemento che circonda le ‘Casermette’, oltre che l’area del Terminal e quella in prossimità del Red Passion e della Trasporti Molise.
E ancora, grossi interventi nel quartiere Vazzieri: parcheggio viale Manzoni, via Ungaretti, via Carducci; Via Svevo, via Nievo, via Pirandello. Spostandoci di qualche chilometro, l’arte urbana sarà protagonista in via Puglia, subito dopo l’autolavaggio e nel parcheggio del discount, in via Calabria, sul muro della farmacia. I murales compariranno anche nel Parco San Pietro, nei pressi della chiesa, in via Delle Frasche e per finire in via S. Antonio dei Lazzari, via Quircio e sul muro di contenimento del Campo scuola ‘Nicola Palladino’. Intervento speciale sul muro interno del campo Sturzo.
Progetto molto interessante in via Muricchio, sulla facciata dell’ex Omni dove è prevista la realizzazione di un murale di alto pregio e valore artistico. Il tutto, dopo l’ok da parte della Soprintendenza.