Le donne del Pd non si ritengono soddisfatte completamente dalla risposta che l’assessore al Sociale e alla scuola del Comune di Termoli Silvana Ciciola ha fornito alle loro domande sulla didattica a distanza con riferimento soprattutto ai disabili.
“Ci riteniamo soddisfatte per un terzo. Non ci ha risposto in merito alle attività a distanza poste in campo per i disabili e i ragazzi a rischio di marginalità. Neanche ha chiarito se intende avvalersi delle opportunità offerte dall’art. 48 del “Cura Italia” . Sappiamo che sussistono i limiti delle singole situazioni, e sappiamo bene che ve ne sono di estremamente gravi, ma pensiamo che sia dovete dell’amministrazione predisporre ogni azione per contenere il contagio. Il che significa attivare modalità a distanza tutte le volte in cui è possibile. Per la tutela degli operatori che prestano assistenza domiciliare e per degli stessi utenti, ad esempio.
Le donne dem aspettano una rapida risposta nella sostanza dei quesiti esposti.