Guglionesi

Ancora vandali, sfregiato il campetto della scuola media: “Cada muro di omertà”. Pronte 24 telecamere

Dopo le vetrate rotte alla Scuola di Musica a inizio anno, nei giorni scorsi qualcuno ha frantumato un pezzetto del campetto da basket e calcio a 5 fuori dal plesso di Piazza Indipendenza. “È deprimente ma non ci arrendiamo” commenta l’assessore Pino Aristotile

Ancora vandali a Guglionesi. Stavolta è stata colpita la scuola di Piazza Indipendenza, cioè il plesso che ospita gli alunni della scuola Secondaria di Primo grado. Qualcuno si è introdotto nel campetto da basket e calcetto all’aperto e ha rotto una parte del manto di cemento, per poi bruciacchiarlo. Evidenti i segni di bruciatura e i danni alla struttura.

Purtroppo non è una novità nel paese bassomolisano, dove il vandalismo sta assumendo i contorni di piaga sociale. Solo all’inizio dell’anno era stata presa di mira la scuola di musica, cui erano state spaccate le vetrate del locale. Un gesto vile e sconsiderato, esattamente come quest’ultimo alla scuola media.

“Occorre che la comunità – dichiara il Sindaco di Guglionesi Mario Bellotti – ci dia una mano per contrastare e fermare questa deriva di violenza al patrimonio pubblico. Saranno perseguite le opportune azioni per individuare e per identificare i responsabili”.

L’assessore Pino Aristotile, che detiene le deleghe agli impianti sportivi, nonché alla sicurezza, è amareggiato ma non intende darla per vinta ai vandali, puntando sul fatto che il senso di comunità prevalga. “La collettività deve aiutarci per abbattere questo muro di omertà e per tutelare il patrimonio pubblico. Voglio dire, queste sono spese che ricadono sui cittadini, che le pagano con le loro tasse. Dovremmo tutti sentirci coinvolti e far prevalere il principio di legalità”.

Il suo suona quasi come un appello per “fermare questa violenza gratuita che si fa verso il prossimo e la collettività. Bisogna rendersi conto che quelle sono strutture che servono ai ragazzi per svolgere delle attività. Dobbiamo essere tutti attenti a contrastare questi atteggiamenti vandali che nulla hanno a che fare col senso civico”.

Aristotile fa notare che “ancora una volta è stato colpito un luogo di cultura, perché parliamo di una scuola. Poche settimane fa la Scuola di Musica. Sono luoghi con un alto valore simbolico e noi come Amministrazione abbiamo molto investito in cultura, con eventi che hanno visto la partecipazione di personaggi come Sgarbi o Rampini. Con le nostre indennità per la prima volta abbiamo istituito delle borse di studio a favore degli studenti più meritevoli. Attenzione, non in base all’Isee, ma per il merito. Guardiamo con attenzione a questo profilo, però poi ci accorgiamo che si sono ragazzi che deviano il loro sapere attraverso questi comportamenti. È deprimente ma non ci arrendiamo, convinti che vinceremo in senso morale”.

L’assessore assicura che verranno fatte “una serie di indagini. Incontreremo i carabinieri per intraprendere un discorso preventivo”. Ma c’è anche la repressione, che non si può tralasciare.

In paese sono state installate 24 telecamere attraverso il Patto per la Sicurezza voluto anni fa dalla Regione Molise. “Coprono l’intero territorio comunale, le principali vie e gli edifici pubblici. Noi ci abbiamo investito 20mila euro come Comune, ora mancano solo gli ultimi dettagli – dichiara Aristotile -. È già stata attivata la sala blindata dove ci sono i monitor all’interno del Municipio e sono state effettuate le prime prove. Le telecamere funzionano e presto saranno attivate”.

Per i vandali, a quel punto, dovrebbe essere più difficile deturpare ciò che è di tutti. Nella speranza che prima o poi capiscano quanto c’è di sbagliato in ciò che fanno.