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Greta Ferro madrina di MoliseCinema. Con lei il fotografo molisano che ha raccontato il Novecento

Ha solide radici molisane la madrina di MoliseCinema 2019. Greta Ferro, 23enne modella tra le più apprezzate e gettonate e nuovo volto del grande e piccolo schermo, salirà sul palco dell’Arena di Casacalenda martedì 6 agosto. Madrina perché quella sarà la serata inaugurale, quindi il battesimo, del Festival targato 2019.

Ha solide radici molisane la madrina di MoliseCinema 2019. Greta Ferro, 23enne modella tra le più apprezzate e gettonate e nuovo volto del grande e piccolo schermo, salirà sul palco dell’Arena di Casacalenda martedì 6 agosto. Madrina perché quella sarà la serata inaugurale, quindi il battesimo, del Festival targato 2019.Con lei, in un suggestivo confronto-scambio generazionale orientato alla dimensione internazionale tra cinema, moda e fotografia, ci sarà anche il grande fotografo Paolo Di Paolo, 94enne, originario di Larino, autore tra l’altro dello scatto (Vittorie De Sica e Raquel Welch nel ‘66) scelto per promuovere la XVII edizione del Festival.

Scorrendo rapidamente il programma, appena pubblicato sul sito www.molisecinema.it, salta subito all’occhio questo interessante omaggio alla nostra terra, per il tramite di un uomo e di una donna che, in modi e tempi diversi, sono partiti dal Molise e poi, quasi inaspettatamente, hanno intrapreso la loro strada, attraversato (nel caso di Di Paolo), o stanno per attraversare (ce lo auguriamo per Greta Ferro) le meraviglie della settima arte.

 

Greta Ferro, con la sua grazia quasi disarmante e una tempra notevole (anche negli studi di Economia, alla Bocconi) si è guadagnata la stima di Giorgio Armani, che l’ha scelta (prima volta di un’italiana) per Armany Beauty. Rappresenta il futuro, la voglia di salire un gradino alla volta sulla ribalta del grande schermo.

 

Di Paolo è invece un Maestro. Lo abbiamo incontrato a Larino e a Casacalenda. Personaggio gentile, dai mille aneddoti. Senza giraci troppo intorno, senza enfasi, incarna il Novecento dei lustrini e dei set degli anni d’oro del cinema italiano. Basti pensare che è stato il fotografo più pubblicato su Il Mondo, la celebre rivista fondata e diretta da Mario Pannunzio, realizzando esclusivi reportage tra i quali si ricordano: Pier Paolo Pasolini, Anna Magnani, Giorgio De Chirico, Marcello Mastroianni, Luchino Visconti, Ezra Pound, Oriana Fallaci, e altri personaggi e avvenimenti legati alla cultura, alla politica e all’arte di ‘secolo breve’. E’ un grande molisano, insomma. Perciò gli sarà dedicata non solo l’apertura del Festival, ma anche un altro omaggio: serata incontro e slide show il 12 agosto, nella sua Larino.

 

Dedica molisana a parte, MoliseCinema vivrà diversi momenti di estremo interesse. Bellissimi i sette film in visione nella sezione lungometraggi, di qualità notevole i corti italiani, internazionali e i documentari. E poi tanti attori (nella serata inaugurale Gianmarco Saurino, il 10 Alba Rohrwacher), registi in grande ascesa come Pippo Mezzapesa, altri già affermati, lo spettacolo di David Riondino, gli spunti intellettuali dell’editoria contemporanea, musica, workshop e altro. Tutto questo da pregustare nel programma, al link:  http://molisecinema.it/il-programma/edizione-2019

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