Campobasso

Comune, Gravina conferma 4 dirigenti scelti da Battista: “Solo per evitare paralisi dell’ente”

L'incarico di Sardella, Iacovelli, De Marco e Iannelli è stato prorogato "in via temporanea" dal nuovo sindaco di Campobasso. All'appello manca il direttore generale Antonio Iacobucci, il cui operato è stato spesso contestato dallo stesso Gravina quando era all'opposizione nell'assise di palazzo San Giorgio. Probabilmente lo 'spoil system' è solo rimandato: De Marco, ad esempio, fu al centro di un esposto presentato proprio dal Movimento 5 Stelle.

Per ora restano al loro posto, riconfermati nei ruoli che tre anni fa l’ex sindaco Antonio Battista ha assegnato loro con una delibera del maggio 2017. Nicola Sardella alla Direzione area operativa risorse, Matteo Iacovelli alla Direzione area operativa avvocatura, gara e contratti, Vincenzo De Marco alla Direzione area operativa servizi alla persona e Giovanna Iannelli alla Direzione area operativa sviluppo del territorio: ecco i dirigenti comunali riconfermati anche dal nuovo primo cittadino di Campobasso Roberto Gravina. Ieri (11 giugno), subito dopo l’insediamento in Municipio al termine della proclamazione la firma del primo decreto sindacale.

All’appello manca solo il direttore generale Antonio Iacobucci, il cui operato è stato spesso contestato da Gravina nei cinque anni trascorsi all’opposizione. E non è stato l’unico. De Marco, ad esempio, fu al centro di un esposto presentato proprio dal Movimento 5 Stelle nel 2015 per presunte irregolarità commesse nella fiera di Corpus Domini. Accuse archiviate dalla magistratura un paio di anni più tardi.

Per ora l’incarico di Sardella, Iacovelli, De Marco e Iannelli è stato prorogato “in via temporanea” e solo per evitare di paralizzare l’operato dell’ente in attesa dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale (la proclamazione dei consiglieri eletti è avvenuta ieri pomeriggio, ndr). In pratica “è necessario garantire la continuità dell’azione amministrativa dell’Ente”, si legge nel documento pubblicato sul sito del Comune. Ma non sono escluse “nuove determinazioni”. Quindi il cambio dei dirigenti all’interno della macchina amministrativa e il famoso ‘spoil system’ (per utilizzare un’espressione anglofona) è solo rimandato.