Guglionesi

In un capannone agricolo spuntano 50 chili di marijuana, un furgone e attrezzi rubati

Il proprietario ha chiamato i carabinieri, che hanno sequestrato ben 50 chili di marijuana in piante, in parte già essiccata, otre a un furgone rubato, ad attrezzi agricoli e motori di barche trafugati in zona. Il capannone usato come base logistica e ricovero di refurtiva per furti e rapine. La Compagnia di Termoli indaga e ha già sospetti fondati sui responsabili.

Cinquanta chilogrammi di marijuana scoperti in un capannone agricolo disabitato di Guglionesi, utilizzato come base logistica per un traffico di droga.

L’attività investigativa è dei carabinieri della Compagnia di Termoli in collaborazione con i militari della stazione di Guglionesi, che hanno scoperto – durante un controllo mirato – refurtiva di vario genere per un valore di oltre 30mila ero. E un quantitativo importante di stupefacente, per il quale è ovviamente subito scattato il sequestro.

Stamattina, mercoledì, durante un controllo nelle aree rurali disposto dalla Compagnia Adriatica per la prevenzione e la repressione di furti ai danni delle aziende agricole, i carabinieri di Guglionesi hanno verificato un capannone che si trova sulla linea di confine con San Giacomo degli Schiavoni.

Sono stati allertati infatti dal proprietario, rientrato proprio allora nella struttura agricola dopo una lunga assenza, e che si è reso conto con sconcerto che dentro c’erano una serie di attrezzi non suoi. Immaginando qualcosa di illecito, ha avvisato i carabinieri. Quando i militari hanno aperto la porta del capannone, si sono trovati davanti un vero e proprio “mercato” fatto di oggetti trafugati. Primo fra tutti un Furgone Iveco Daily completo di gru per il montaggio, risultato rubato a Termoli nello scorso ottobre e per il quale c’era una regolare denuncia al comando Carabinieri di via Brasile.

Oltre al furgone, arnesi da potatura, attrezzi da ferramenta, materiali da imballaggio, motoseghe, tosaerba, reti da pesca e addirittura motori fuoribordo per imbarcazioni. Insomma, un bottino variegato del quale qualcuno si è impossessato in occasione di furti diversi, in attesa di essere smerciato proprio in quel capannone che si trova nei pressi del ristorane Ribo.

 

Una verifica sulle Banche Dati dell’Arma ha permesso di individuare in poco tempo i proprietari degli oggetti rubati, che sono già stati convocati a norma di legge per il riconoscimento della refurtiva e per tornarne quindi in possesso.

Ma la vicenda non è finita qui perché, a una occhiata più attenta, una scoperta che lascia senza fiato, se non altro per l’ingente quantitativo di stupefacente trovato. Marijuana, parte in essiccazione e parte già raccolta in contenitori appositi, per un peso complessivo superiore ai 50 chilogrammi. Lo stupefacente è stato sequestrato e inviato in laboratorio per le analisi, che dovranno confrontare le proprietà e le caratteristiche con marijuana apparentemente molto simile trovata di recente sempre in zona, in occasione di un altro importante sequestro dei carabinieri.

Al vaglio degli inquirenti alcuni indumenti, passamontagna e calze per il travisamento del volto, che sono stati scoperti vicino il veicolo rubato e che lasciano presumere che il capannone fosse una base logistica utilizzata come ricovero di refurtiva dagli autori di furti e rapine, fenomeno al quale i Carabinieri della compagnia di Termoli hanno inferto una significativa battuta d’arresto proprio negli ultimi mesi.

I sospetti sono concreti e gli accertamenti di laboratorio potrebbero presto dare un volto e un nome a chi utilizzava in maniera indebita il capannone dell’ignaro cittadino di Guglionesi e deteneva la droga. I controlli proseguiranno nel corso del fine settimana e saranno intensificati e soprattutto di notte, allo scopo di prevenire furti e danni al patrimonio pubblico e privato.