Cerimonia a roma

Consegnate le bandiere blu 2019, solo Campomarino rappresenta il Molise

Come annunciato diverso tempo fa, soltanto Campomarino ha ottenuto, per il secondo anno consecutivo in solitaria nel Molise, la bandiera blu.

Il riconoscimento della ong danese Fee è stato ufficialmente consegnato stamane 3 maggio a Roma, nella sede del Cnr. La località balneare più a sud del Molise rientra quindi fra le 183 che hanno ottenuto il riconoscimento in tutta Italia.

L’esclusione di Termoli era nota da tempo, dopo che il consigliere M5S Nick Di Michele aveva svelato come il Comune non ha presentato alcuna domanda in questa occasione. “I criteri sono poco chiari” si era giustificato il primo cittadino termolese Angelo Sbrocca all’epoca. Va ricordato inoltre che nel 2018 Termoli non ottenne il riconoscimento, probabilmente a causa delle pessime percentuali di raccolta differenziata e delle difficoltà legate alla depurazione dei reflui.

Non sono riusciti a ottenere il vessillo invece i Comuni di Petacciato e Montenero, che pagano l’assenza di determinati servizi sulle spiagge, come bagni pubblici, fontanelle e altri servizi reputati essenziali. A pesare c’è anche il fatto che fino a pochi mesi fa la percentuale di raccolta differenziata in questi Comuni, come per altro a Campomarino, era molto bassa. Nota positiva resta invece quella della pulizia delle acque dell’Adriatico che bagna il Molise.

Il sindacalista Sib Nico Venditti parla oggi a nome dei balneatori riuniti sotto la sigla sindacale che rappresenta di “rammarico annunciato per una mancata occasione per Termoli e per il Molise”.
Noi operatori turistici dopo la mancata assegnazione del vessillo per l’estate 2018 ci aspettavamo un’analisi dei motivi che hanno contribuito alla mancata assegnazione della bandiera blu, ma l’amministrazione non ha mostrato segni di interesse a riguardo. Purtroppo non è andata così, ma il Sindaco come sappiamo ha ritenuto di non fare proprio la richiesta 2019
Bisognerebbe guardare altre realtà tipo Liguria, Toscana o Marche o il vicino Abruzzo che hanno numerose bandiere blu, dove operatori turistici e amministrazioni locali fanno sistema con ottimi risultati”.

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