Regione

Pd, primarie prima di Natale. Nel toto nomi Facciolla, Venittelli e Veneziale

La fase congressuale per il segretario regionale si aprirà ufficialmente tra una settimana. Ma già circolano nomi e indiscrezioni sui possibili candidati alle primarie che, con buone probabilità, si svolgeranno il 16 dicembre. Un centinaio di tesserati e simpatizzanti del Pd ha preso parte alla manifestazione di ieri a Roma dove la parola d'ordine è stata: unità.

Ci sono voluti sei mesi al Partito democratico per metabolizzare la sconfitta. E oggi la parola d’ordine è: unità. La cercano tutti in casa dem. L’ha urlata – durante l’intervento del segretario reggente Maurizio Martina – una piazza entusiasta e gremita da 80 mila persone che si sono recate alla manifestazione di ieri a Roma.

Anche dal Molise un centinaio di persone ha preso parte all’evento e questo pomeriggio, 1 ottobre, a Campobasso, il coordinamento regionale si riunirà per organizzare il congresso che prima di Natale dovrebbe portare all’elezione del nuovo segretario.

 

Le tappe – anche se potrebbero subire qualche modifica – sono già segnate: lunedì 8 ottobre l’assemblea regionale itinerante si riunirà a Isernia e scandirà il calendario delle riunioni per il rinnovo di tutti gli organismi dirigenti, anche a livello di Federazioni (Termoli, Campobasso e Isernia) e di Circoli.

Le primarie per trovare il successore di Micaela Fanelli – aperte a tutti e non solo agli iscritti come invece si farà per i segretari di Federazione e Circolo – potrebbero svolgersi domenica 16 dicembre.

Il toto nomi è già iniziato e tra molti rumors e poche certezze si sa – perché lo conferma la diretta interessata – che la ex segretaria non sarà della partita: “Non mi ricandido ma resto un’attivista nel Pd ancora più convinta delle ragioni del mio partito dopo la bella manifestazione di ieri in cui si respirava entusiasmo e partecipazione, ma anche voglia di lottare”.

Nella rosa degli aspiranti segretari non ci sarà neppure l’ex presidente della Regione, Paolo Di Laura Frattura. Tornato a fare l’imprenditore a tempo pieno, non aveva escluso un suo interessamento per la segreteria regionale a inizio estate.

Papabile, invece, Carlo Veneziale: l’ex assessore della giunta di centrosinistra era sul pullman diretto a Roma ieri.

“A di là dei numeri l’impressione che ho avuto io è che abbiamo preso coscienza di quello che è accaduto e del fatto che bisogna lavorare tutti nella stessa direzione mettendo da parte le vicende personali e i vecchi schemi”.

Nessuna autocandidatura da parte di Veneziale il cui nome, però, circola nell’ambiente politico: “E’ troppo presto per parlare di nomi, certo è che il futuro segretario avrà un compito non facile visto che dovrà misurarsi subito con le elezioni amministrative di maggio in un periodo in cui il Pd, e il centrosinistra, vivono un ciclo negativo”.

Lo sa bene anche la vice sindaca di Campobasso, Bibiana Chierchia che al toto nomi antepone la ricerca di una candidatura “con la voce e il colore della piazza di ieri che ha urlato per tutto il tempo: unità, unità”.

Voci non confermate dalla diretta interessate ci sono anche sulla ex deputata Laura Venittelli. “Si sta guardando intorno per capire se il suo nome può fare sintesi” commenta qualcuno.

Meno ambigua la posizione del consigliere regionale Vittorino Facciolla: “Più di qualcuno ha già fatto il mio nome ma io dico soltanto che se c’è un candidato unitario forte non sarò candidato, altrimenti non escludo una mia candidatura. Il partito ha bisogno di proporre un modello chiaro di governance”.

E sebbene Facciolla non sia aduso a liturgie e mediazioni interminabili così frequenti nelle riunioni di segreteria, potrebbe essere – c’è chi ne è convinto – la persona giusta per dare un indirizzo a un Pd che è stato troppe volte allo sbando.

“Penso che alla fine assisteremo a un congresso tra due sfidanti e altrettante correnti” dice ancora Veneziale. Il che, per un partito con la scissione nel dna, sarebbe anche una buona notizia. E non è affatto escluso che a contendersi la segreteria non sarà nessuno di questi big ma una faccia meno nota e più fresca.

Più informazioni