Termoli

Termoli lancia la Carta dei servizi sociali: “L’emergenza casa è il bisogno più grande”

On line e in formato cartaceo un aggiornamento sui servizi offerti dal settore Welfare termolese: dalle borse lavoro al sostegno economico, dagli anziani ai disabili, fino allo Sprar

Dall’emergenza abitativa alle richieste di aiuti economici, dall’integrazione dei migranti al sostegno agli anziani, fino alla tutela dei minori e ai percorsi per diversamente abili. Tutti servizi che il Comune offre da tempo ma che per molti restano sconosciuti. Con questo intento l’Amministrazione Sbrocca si appresta a lanciare la nuova Carta dei servizi sociali, una sorta di quadro completo pubblicato in formato cartaceo e sul sito internet del Comune, di quei servizi offerti all’utenza termolese. Che, secondo le parole dell’assessora Maria Chimisso, manifesta sempre di più un bisogno più di ogni altro, quello della casa.

“L’emergenza abitativa è il bisogno che emerge maggiormente, sia per situazioni di disagio che di morosità incolpevole. Non sempre si riesce a soddisfare questa richiesta” ha ammesso nella conferenza stampa odierna la vice sindaco. Appena dopo, come sottolineato dalla struttura dei Servizi sociali che opera al secondo piano del palazzo di largo Martiri delle Foibe, c’è “la richiesta di sostegno economico alle famiglie”.

La stessa Chimisso ha poi definito “molto rigorosa a Termoli l’attività di controllo su chi usufruisce di un alloggio popolare. Tuttavia ritengo che la legge regionale per l’assegnazione andrebbe rivista. È vecchia, presenta iniquità, forse è addirittura incostituzionale”.

Tutto questo, per l’appunto, a margine della presentazione della Carta dei servizi sociali. “Dal 2006 che c’era stata una prima versione – ha spiegato il dirigente del settore, Marcello Vecchiarelli -, l’Amministrazione comunale ha inteso aggiornarla. L’utenza molto spesso manca di quelle informazioni sui diritti, quali poter usufruire del bisogno di casa, quali sono le procedure da seguire per compilare la domanda in caso di emergenza abitativa, o in caso di contributi economici per figli minori, oppure la partecipazione alle cosiddette borse lavoro. Tutto questo è sinteticamente descritto nella Carta dei servizi. Quindi ogni utente può venire a conoscenza dei suoi diritti in un’ottica di trasparenza e pubblicità di quelli che sono i servizi erogati”.

Presentati poi sinteticamente i vari settori e i responsabili che lavorano all’interno dell’ufficio Servizi sociali di Termoli: Anna Maria Di Criscio dell’ambito Tutela Minori, Monica Ambrogi assistente sociale dell’Area casa, Giulia Siviero assistente sociale dell’area Minori e Famiglie, Gina d’Ascenzo Settore Istruzione, Mensa Scolastica e Diritto allo Studio, Gabriella Sabato Coordinatrice degli Asili Nido e Scuola dell’Infanzia comunale, Caterina Gandolfo settore Disabilità, Assistenza domiciliare, Centro Socio Educativo, Maria Concetta Paolitto dell’Area Adulti, Anziani e Stranieri, Angela Costantini dell’Ufficio Europa. Rimarcata poi la collaborazione con l’Ambito sociale di zona che comprende diciannove paesi e che è coordinato dall’avvocato Antonio Russo.

Vecchiarelli ha specificato che “agli utenti verranno chiesti suggerimenti e critiche che ci possano spingere a migliorare in una sorta di patto fra Comune e cittadini, da una parte l’impegno a erogare servizi, dall’altro essere corresponsabili”.

“Sul sito è possibile ritrovare tutti quei servizi che sono erogati dal Comune tutto quello che riguarda il settore sociale – le parole dell’assessora al Sociale Chimisso -. In questo particolare momento storico ed economico”. Quindi un’aggiunta di non poco conto. “I nostri servizi sono dedicati principalmente ai termolesi e quindi agli italiani, ma pensiamo che non ci possa essere sviluppo in un mondo fatto di barriere e muri”.