Litorale molisano

Altro blitz sulle spiagge libere occupate di notte, sequestrati 300 fra ombrelloni e sdraio

Fra ieri e stamane la Capitaneria di porto è intervenuta a Campomarino e sul litorale nord di Termoli: rimossi sdraio, sedie e ombrelloni lasciati abusivamente da proprietari di case e affittuari nei residence

Dopo il blitz della notte fra il 24 e il 25 luglio scorsi, altra operazione anti abusivismo in spiaggia da parte della Capitaneria di porto di Termoli. Fra ieri 23 agosto e stamattina all’alba, il personale della Guardia Costiera guidato dal comandante Francesco Massaro ha eseguito una raffica di sequestri di materiale utilizzato per la balneazione e lasciato sulle spiagge libere anche di notte, contrariamente a quanto previsto dall’ordinanza della Regione Molise e della stessa Capitaneria di porto.

Nelle due distinte operazioni sono state sequestrati circa 300 fra ombrelloni, sdraio, sedie, e altro materiale solitamente utilizzato per stare in riva al mare. Oggetti che gli affittuari dei residence e i titolari delle case al mare possono usare di giorno ma che devono poi ritirare al calar del sole.

Il blitz della Guardia Costiera a Termoli, avvenuto sul litorale che dalla Torretta Saracena conduce verso il confine con Petacciato, è stato eseguito stamattina alle 5 e ha provocato in qualche caso la reazione di alcuni titolari di appartamenti sul mare. “Ci rivolgeremo a un avvocato, l’ordinanza non era affissa” ha protestato una donna, aggiungendo di essere stata strattonata da un operatore della Guardia Costiera. Affermazione smentita dalla Capitaneria. Ma il comandante Massaro ha negato che l’ordinanza debba essere affissa. “Vale per i concessionari delle spiagge, non per quelle libere che appunto devono essere lasciate libere quando cessa la balneazione”.

Non è escluso che nei prossimi giorni ci siano ulteriori interventi repressivi della Guardia Costiera su altre zone del litorale molisano.

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