Sono partiti lunedì 4 giugno i lavori di riqualificazione per la realizzazione della strada di collegamento fra via Dante e Piazza Garibaldi. Questa mattina l’escavatore della ditta Cost.Cam s.r.l. di Baranello, che si è aggiudicata l’opera e che a Termoli ha già realizzato altre opere tra cui l’ecocentro, parte del lungomare nord ed il polo velico remiero, ha iniziato a liberare la zona di via Dante, nel tratto della ferrovia che affaccia su Piazza Bega.
Il progetto ha un costo complessivo di poco superiore alle 500mila euro ed è articolato in più fasi. La prima parte dei lavori, partiti il 4 giugno, consentirà l’abbattimento di due dei caseggiati presenti, appartenenti alle Ferrovie dello Stato ma inutilizzati da diversi anni. L’ultimo caseggiato, invece, sarà rivalutato dal momento che la Soprintendenza delle Belle Arti lo ha definito “Immobile di interesse storico”, imponendo così il vincolo ad eventuali demolizioni. La struttura avrà una nuova vita, utilizzato come porticato esterno, grazie al ripristino degli intonaci attraverso l’uso di malta idrorepellente e vernici silossaniche, speciali perchè resistono alle intemperie, per la tinteggiature.
Una novità importante riguarderà il senso di marcia: via Dante vedrà la creazione di un’ulteriore corsia per rendere l’arteria a doppio senso di marcia. All’ingresso della via ci sarà l’isola spartitraffico che farà defluire il flusso in entrata in città ed aiuterà a prevenire i sinistri. Questo comporterà una diminuzione del numero dei parcheggi per permettere l’allargamento della carreggiata.
Questo è il primo stralcio del complessivo progetto di valorizzazione e riqualificazione della strada. Il successivo passo è la creazione della rotonda all’inizio di Corso Nazionale, nei pressi della Madonnina. La zona sarà arricchita da una rotonda che avrà la doppia funzione di smistare il traffico e rendere più sicura l’area. All’interno del rondò sorgerà una fontana, debitamente illuminata grazie all’ausilio di due fretti ad incasso di tipo led, che permetterà una valorizzazione di tutto il tratto. Sarà anche aumentata la superficie attorno alla statua, grazie ad una pavimentazione in porfido e la messa a dimora di trenta piantine e di un sempreverde di circa due metri di altezza.
Le opere andranno avanti fino al 15 luglio; successivamente i cantieri oltre la ferrovia saranno chiusi e le opere ripartiranno in autunno. La durata complessiva dei lavori si aggira intorno ai 220 giorni, circa sette mesi per concludersi alla fine del 2018, salvo imprevisti.
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