Dopo quarant’anni o quasi di abbandono, le piscine del parco comunale di Termoli potrebbero finalmente tornare all’antico splendore. Il progetto da 937mila euro presentato dal Comune nell’agosto scorso ha ottenuto il finanziamento regionale che aspettava. Nella graduatoria pubblicata dalla Regione Molise nelle scorse ore, nella quale vengono redistribuiti 21 milioni di euro previsti nel cosiddetto Patto per il Molise, il progetto termolese è risultato al settimo posto. L’importo che verrà versato dalla Regione sarà di 600mila euro.
Al resto dovrà provvedere il Comune stesso con fondi propri. Termoli si era candidata con una sorta di progetto Amarcord, che punta a rinverdire i fasti delle piscine del parco, una volta punto di ritrovo di centinaia di giovani. Poi, con la costruzione della struttura al coperto in via Asia e il crescente sviluppo del turismo balneare, quelle due piscine sono state abbandonate. Oggi sono due acquitrini chiusi al pubblico e inutilizzati da decenni. Il progetto del Comune riguarda la ristrutturazione del vecchio edificio a servizio dell’impianto, la riqualificazione e la copertura della vasca piccola, infine la riqualificazione della vasca grande e delle relative pertinenze.
Difficile fare delle previsioni sui tempi. Primo perché il Comune dovrà reperire oltre un terzo dei soldi che servono, secondo perché andrà approntato il progetto definitivo e poi perché andrà pubblicato il bando per i lavori. Tempi sicuramente non brevi, ma la graduatoria regionale è sicuramente un grosso passo avanti per riconsegnare a cittadini e turisti un impianto che potrebbe ridare vigore all’intera struttura intitolata a Girolamo Lapenna.
Per il Basso Molise quello di Termoli non è sicuramento l’unico impianto che usufruirà dei fondi regionali previsti dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020. Montenero di Bisaccia, ad esempio, si è classificata al quarto posto della graduatoria per complessi sportivi multifunzionali in tutta la provincia di Campobasso. Il centro al confine con l’Abruzzo ha candidato il completamento e la riqualificazione sia dello stadio “Vincenzo De Sanctis” che del palazzetto dello sport di via Sturzo. Importo totale dell’opera un milione e 58 mila euro, dei quali 600mila euro arriveranno dall’ente regionale. I restanti 458mila euro deriveranno da fondi comunali.
«Entro breve termine – dichiara il sindaco Nicola Travaglini – sarà possibile predisporre la gara d’appalto. Questo risultato è frutto dell’opera di programmazione strategica adottata dalla nostra Amministrazione comunale e che sta portando, come eravamo certi da tempo, alla definizione di alcune legittime questioni sollevate tempo addietro dagli sportivi locali.
Il progetto esecutivo dedicato al completamento e alla riqualificazione dello stadio comunale e del palazzetto dello sport, redatto dal responsabile del settore tecnico manutentivo del Comune, ingegner Giuseppe Morrone, prevede essenzialmente per il primo impianto la sostituzione del precedente terreno di gioco in erba naturale, in un fondo con erba artificiale di ultima generazione, la realizzazione di una pista di atletica lungo il lato maggiore del campo di calcio, il posizionamento di 4 torri faro; il ripristino e la riqualificazione degli spogliatoi e dei servizi. Per quanto concerne il palazzetto dello sport, invece, sarà sostituita integralmente l’attuale pavimentazione di gioco con una più idonea pavimentazione sportiva in Pvc». Un’ulteriore riqualificazione riguarderà i campi da tennis attigui al palasport.
Da segnalare altri interventi particolarmente richiesti, come l’adeguamento e il completamento del palasport di Campomarino, finanziato dalla Regione per 600mila euro e dal Comune per ulteriori 150 mila euro. Di 300mila euro il finanziamento al Comune di Petacciato, che dovrà aggiungercene 137mila, per ristrutturare e migliorare campo di calcetto e stadio “Battiloro”. Altri 600mila euro andranno a San Martino in Pensilis per rifare il campo sportivo, ma qui il Comune dovrà sborsare 292 mila euro. Guglionesi si è candidata per l’adeguamento e la messa in sicurezza, oltre che la riqualificazione, degli impianti di Santa Margherita. La Regione ha concesso 450mila euro, il Comune contribuirà con 112mila euro. Sempre 600mila euro per Santa Croce di Magliano, che ne aggiungerà 240mila, per ammodernare i propri impianti sportivi multifunzionali. Palestre, campi, tensostrutture da rimettere a nuovo riguarderanno poi diversi altri Comuni della zona bassomolisana o trignina. (sdl)
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