Termoli

Se ne va l’estate più calda di sempre. Ultimi bagni prima del temporale: tuoni, fulmini e pioggia a 24 ore dagli incendi

L'estate 2024, la più calda mai registrata, volge al termine sulla costa molisana. A Termoli, nonostante il caldo record e le condizioni meteo favorevoli, la stagione balneare ha avuto alti e bassi. Sold-out a Ferragosto, ma un calo di presenze nei giorni feriali. In attesa dei dati ufficiali, i balneatori confermano che la stagione è stata positiva, ma non entusiasmante. Gli effetti del cambiamento climatico, però, continuano a farsi sentire, con temperature estreme e fenomeni meteorologici sempre più frequenti.

Le previsioni meteo non lasciano più dubbi: il grande caldo che ha caratterizzato l’estate 2024 sta per finire. Sulla costa molisana si respira già un’aria di fine stagione, con ombrelloni chiusi e cieli nuvolosi che minacciano temporali. E il temporale, intorno alle 19 e 30, è arrivato davvero, accompagnato da lampi e tuoni. Dopo un pomeriggio afoso, quasi  ultimo richiamo di una stagione che ha segnato nuovi record di temperature estreme.

 

Fine estate

 

A Termoli, mentre i più coraggiosi si godono gli ultimi bagni in un mare calmo, ma sotto un cielo scuro e  pesante, si ascoltano in strada auspici di pioggia e aria fresca. L’afa ha stremato residenti e turisti, che hanno vissuto settimane di caldo soffocante e brevi intervalli interrotti da fenomeni meteorologici estremi, come le celle temporalesche che hanno colpito il Molise.

 

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A 24 ore esatte dai roghi che hanno minacciato le abitazioni tra Colle Macchiuzzo e Difesa Grande, a Termoli, ecco il temporale: acqua sulle strade, tempesta elettrica sul mare. Un repentino cambio di condizioni climatiche che evidenzia, ancora una volta, quello che gli esperti definiscono la ‘mutazione del clima’, e che registra accelerazioni nella intensità e nella frequenza di fenomeni estremi, anche localizzati.

Incendio colle Macchiuzzo

L’estate 2024 verrà ricordata come la più calda di sempre, e certo non solo in Molise, ma a livello globale. Secondo il Copernicus Climate Change Service, l’agosto 2024 è stato il più caldo mai registrato, con la temperatura del pianeta aumentata di 0,69°C rispetto alla media del periodo 1991-2020. In Europa, l’aumento è stato di 1,54°C, segnando un altro record preoccupante. Questo caldo record ha contribuito ad alimentare fenomeni estremi, dalle siccità agli incendi boschivi, dalle inondazioni ai tifoni, in diverse parti del mondo.

Mentre a livello globale cresce la consapevolezza dell’urgenza di affrontare il cambiamento climatico, in Italia il dibattito resta acceso. Il climate change è sotto gli occhi di tutti: eventi estremi, come le ondate di calore e le piogge torrenziali, stanno diventando sempre più frequenti e intense, un segnale chiaro anche per i negazionisti più irriducibili.

Fine estate

Sul fronte turistico, la stagione estiva 2024 a Termoli ha vissuto alti e bassi. Nonostante il sold-out nella settimana di Ferragosto, i balneatori confermano che le presenze nei giorni feriali sono state inferiori rispetto agli anni precedenti, con una diminuzione dell’affluenza nei periodi di luglio e agosto, pur in presenza di condizioni meteo favorevoli. I dati ufficiali saranno disponibili solo tra qualche settimana, ma un primo e sommario bilancio c’è già: il 2024 è stata una stagione positiva per la costa molisana, seppur non esaltante.

Con la fine dell’estate 2024, si chiude una stagione che ha battuto ogni record, non solo per il caldo, ma anche per l’urgenza sempre più pressante di affrontare la crisi climatica. Gli ultimi bagni nelle acque calme di Termoli, sotto cieli minacciosi, sembrano quasi un simbolo di un’estate di estremi, che ha lasciato il segno non solo nel turismo locale, ma anche nel nostro rapporto con il pianeta.

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