Il giorno dopo la magica notte della schiusa, la spiaggia di Petacciato Marina continua a vivere un’atmosfera unica. Il nido delle tartarughe Caretta Caretta, ormai famoso, è ancora un cuore pulsante di meraviglia. Decine di persone, incuriosite e appassionate, si sono recate sulla spiaggia per osservare da vicino il luogo in cui, solo poche ore prima, 49 piccoli di tartaruga avevano compiuto il loro primo, emozionante viaggio verso il mare.
“È stata una notte speciale”, racconta con entusiasmo Gianluca Barbuto, Presidente delle Guardie Ambientali d’Italia, sezione di Termoli. “La schiusa è avvenuta intorno alle 23 e 30 e non ha seguito il classico schema a cui siamo abituati, con la formazione del cono sulla sabbia che di solito annuncia la risalita dei piccoli. È successo tutto molto rapidamente, e subito abbiamo dovuto predisporre il corridoio di sicurezza per far sì che raggiungessero il mare senza problemi”.
La frenesia di quei momenti ha coinvolto tutti: volontari, turisti e anche il vicino stabilimento balneare, il Lido Eva, che non ha esitato a collaborare spegnendo immediatamente luci e musica, per consentire ai piccoli di orientarsi grazie alla luce naturale della luna. “È stata una mobilitazione generale – continua Barbuto – e grazie alla collaborazione di tutti, i piccoli hanno potuto raggiungere il mare sani e salvi. Un vero successo: su 49 nati, tutti sono riusciti a intraprendere il loro viaggio verso il mare”.
Anche oggi, il via vai sulla spiaggia non si è fermato. Tante persone, incuriosite dalla notizia rimbalzata perfino sui media nazionali, si sono avvicinate al nido per saperne di più. Tra di loro, molti bambini che, affascinati dall’evento, hanno approfittato delle spiegazioni fornite dai volontari delle Guardie Ambientali e del Centro Studi Cetacei. “I piccoli sono entusiasti – racconta Barbuto – e ogni volta che raccontiamo loro la storia di queste tartarughe, vediamo nei loro occhi una luce speciale. È bello pensare che questa esperienza possa educare e sensibilizzare le nuove generazioni”.
Il presidio non si ferma – La spiaggia di Petacciato Marina continuerà a essere sorvegliata per i prossimi tre giorni dai volontari e dai biologi. Anche se tutti i piccoli sembrano essere emersi, il monitoraggio prosegue per assicurarsi che il nido sia definitivamente vuoto. “Non si esclude che possano nascere altri piccoli nelle prossime ore”, spiega Barbuto. Solo dopo 72 ore si deciderà se aprire il nido per ulteriori controlli.
Un evento indimenticabile, una notte magica che ha regalato alla spiaggia di Petacciato un momento di meraviglia naturale destinato a rimanere impresso nella memoria di chi ha avuto la fortuna di assistervi.
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