Campobasso

Mistero sulla morte della 76enne con ferite sospette: sigilli alla casa, saranno ascoltati parenti e vicini

L'abitazione è stata posta sotto sequestro per permettere agli inquirenti di eseguire accurati rilievi. Esclusa, al momento, l'ipotesi di una rapina: non sono stati rilevati segni di effrazione nè disordine all'interno dell'appartamento in contrada Macchie. La polizia indaga sulle lesioni presenti sul corpo della donna e parallelamente si ascolteranno in questura, le persone che la conoscevano per ricostruire i suoi ultimi giorni di vita

Le indagini sulla morte della 76enne rinvenuta senza vita nella sua abitazione di Contrada Macchie, a Campobasso, si stanno intensificando, mentre gli inquirenti cercano di fare luce su un caso che presenta ancora numerosi interrogativi.

La scoperta del corpo è avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica 1 settembre, quando la nipote, non riuscendo a contattare la nonna da tre giorni, ha deciso di recarsi personalmente presso la sua abitazione, facendo la tragica scoperta.

La donna è stata trovata riversa a terra, priva di vita. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e la polizia, ma i sanitari, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. La scena si presentava apparentemente tranquilla: nell’appartamento non sono stati trovati segni di effrazione, né disordine che potesse far pensare a una colluttazione o a un tentativo di rapina.

Gli agenti della squadra mobile di Campobasso, coordinati dal dirigente Marco Graziano, hanno eseguito un primo sopralluogo insieme ai colleghi della Scientifica, all’interno dell’abitazione. Pur non rilevando segni di forzatura o movimenti sospetti, gli investigatori si sono concentrati sulle lesioni riscontrate sul corpo dell’anziana. Queste ferite appaiono sospette e, al momento, non sembrano riconducibili a una semplice caduta domestica, aprendo la porta a molteplici scenari ancora da esplorare.

La procura di Campobasso ha già disposto un esame autoptico, che sarà fondamentale per chiarire con esattezza le cause della morte e offrire nuovi elementi per l’indagine. I risultati dell’autopsia potrebbero fornire una risposta cruciale ai molti degli interrogativi sollevati dagli investigatori.

Parallelamente le autorità proseguono con le verifiche e gli interrogatori di familiari, amici e vicini, per tentare di dare una spiegazione a questo tragico evento che ha lasciato l’intera città col fiato sospeso. Sarà importante capire anche se la donna abbia avuto visite o telefonate.

Gli agenti della Mobile, per questo, analizzeranno i tabulati telefonici e ascolteranno nelle prossime ore parenti e conoscenti.  Al momento, in base a informazioni ancora sommarie, nessuno sembra aver notato movimenti strani nei giorni precedenti il ritrovamento, alimentando il mistero su ciò che può essere realmente accaduto.

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