Molisano da appena sei anni, ma capace di percepirne e penetrarne lo strato identitario piú autentico, quello della civiltà contadina delle origini, perseverante e umile, quello magistralmente descritto dal grande Antonio Pettinicchi.
Per il suo esordio da documentarista Danilo Sergio ha scelto di omaggiare proprio l’artista molisano che ha dipinto e inciso l’epoca della terra e degli uomini che la vivono. Tributo che arriva a un anno dal centenario dalla nascita e nel decimo anniversario della scomparsa.
‘Pettinicchi’ è un lavoro interessante oltre che uno spunto notevole per approfondire una figura emblematica dell’arte molisana.
Presentato in questa settimana a MoliseCinema nella sezione Girare il Molise, il documentario offre un’ampia visuale sull’opera del Maestro nativo di Lucito, ripescando dall’archivio Palladino materiale che impreziosisce il racconto. Al quale forniscono un contributo storico e tecnico critici del settore, artisti e intellettuali, la maggior parte dei quali molisani.
Sergio li ha citati tutti durante la presentazione al cinema teatro K di Casacalenda, gremito e partecipe nonostante in concomitanza al Festival ci fossero altri grandi eventi, su tutti l’incontro di Valerio Mastandrea con il pubblico molisano.
L’interesse era soprattutto per la scrittura dell’opera, sulla visione personale dell’autore, sui contenuti, di cui Sergio parla nella video intervista che pubblichiamo: “Artista di una potenza inaudita – ci ha detto tra le altre cose -. L’ho scoperto e a lungo approfondito, poi l’ho voluto raccontare attraverso più voci che potessero scolpirne la grandezza all’unisono”.
Sempre di forte impatto il ciclo della Divina Commedia con 87 dipinti. Così pure i cicli ispirati dalla musica di Mahler. Pittura e incisione: un pezzo per volta, a partire dai giorni in cui alle superiori aveva come professore un certo… Amedeo Trivisonno,che lo indirizzò al disegno.
Sergio ricompone il catalogo di Pettinicchi, lo fa suo esaltandone i caratteri essenziali e peculiari, tra questi ultimi l’uso del colore.
“Sono felice di aver presentato l’opera in anteprima nazionale qui da noi in Molise. Era doveroso – aggiunge Sergio -. Grazie a MoliseCinema e grazie anche ai tanti che mi hanno supportato durante il lungo lavoro, tra gli altri Pietro Mignogna che si è occupato della post produzione audio. Porteremo ‘Pettinicchi’ in giro per altri Festival italiani e, perché no, anche internazionali” conclude il giovane regista, fiero delle belle prospettive di un bel progetto artistico che riaccende i riflettori sul lascito artistico culturale di un grande molisano.
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