Dai Tartassati del 1959 a Palazzina Laf (2023) MoliseCinema allarga i confini temporali del grande cinema. Lo fa accomunando nella stessa sera (ieri 8 agosto), in contemporanea nelle due arene, la commedia italiana di Totò e Aldo Fabrizi con il nuovo cinema di denuncia sociale di Michele Riondino che nel suo primo film racconta una storia vera di abusi lavorativi nel Laminatoio a Freddo dell’Ilva di Taranto. A presentare le due pellicole, la seconda in concorso nella sezione dei lungometraggi, rispettivamente i vertici della Guardia di Finanza regionale e l’attore Gianni D’Addario.
Il Comandante della Gdf regionale Generale Luca Cervi, il Colonnello Gerardo Severino, già direttore del Museo Storico e autore del libro ‘La Guardia di Finanza nel cinema e nelle fiction tv’, e il critico cinematografico Raffaele Rivieccio, curatore delle retrospettive di MoliseCinema, si sono soffermati in particolare sul grado di fedeltà delle rappresentazioni cinematografiche del Corpo. “Quello che chiediamo – ha detto Cervi – è che di noi si dia un’immagine più reale possibile”.
Pienone nelle due sale sotto il cielo stellato di Casacalenda. Grande interesse per il fenomeno Palazzina Laf, film tratto dal libro ‘Fumo sulla città’ di Alessandro Leogrande, che ha registrato un enorme successo in parte inatteso: “Un film del quale si sentiva il bisogno – ha detto Gianni D’Addario, affermato attore soprattutto di teatro, noto al grande pubblico per la partecipazione a due film di Checco Zalone. Nella plurimpremiata pellicola di Michele Riondino, D’Addario interpreta uno dei confinati nella Palazzina. Tra gli altri attori figurano Elio Germano e Vanessa Scalera.
Prima e dopo il film, l’attore di Gravina di Puglia ha incontrato il pubblico del Festival, mentre in precedenza, ha rilasciato la video intervista che alleghiamo nella quale analizza le ragioni dell’enorme successo del film: “Sul set eravamo tutti amici e abbiamo partecipato con particolare trasporto al suo sviluppo. Michele Riondino ha fatto un film politico e ha colto nel segno”.
Presenti alla serata, nell’Arena Vittorio, anche i rappresentanti della regione Vincenzo Niro, Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, e il presidente del Consiglio Quintino Pallante.
A margine dell’evento Vincenzo Niro ha commentato: “Su delega del Presidente Francesco Roberti, ho partecipato alla terza giornata di MoliseCinema. La Regione Molise è presente ogni estate a questa manifestazione, ormai rodata, che fa segnare livelli qualitativi e di presenze notevoli. La percezione è, come sempre, quella di un Festival che appartiene al paese e alla gente. Una grande festa di film e protagonisti veri della settima arte. Determinante per la crescita del territorio sostenere la cultura e le manifestazioni che esaltano le nostre prerogative. Dopo il bagno di folla per Valerio Mastandrea – ha proseguito Niro – abbiamo avuto l’opportunità di assistere alla proiezione di un un capolavoro della commedia italiana: I tartassati, di Steno, e contemporaneamente, nell’altra Arena, andava in proiezione Palazzina Laf, altro film più recente. MoliseCinema coniuga la storia del cinema con le nuove forme e concezioni dell’intrattenimento di oggi. La presenza di operatori internazionali sull’asse Molise-Mediterraneo impreziosisce ulteriormente il valore del progetto e del prodotto. Lo rende più coinvolgente e aperto alle differenti culture. Complimenti al direttore Federico Pommier e a tutto lo staff”.
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