Campobasso

Centro storico, operativa la Commissione che se ne occuperà. Annuario: “Basta con le promesse, da oggi si inizia a fare sul serio”

Il consigliere di FdI, eletto vicepresidente, anticipa i temi che porterà fin da subito di nuovo all’attenzione dell’organismo: sicurezza, decoro, parcheggi e tante azioni migliorative per chi vive nel borgo

Due nuove commissioni consiliari a Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Campobasso. E – finalmente – il centro storico riacquista dignità. Al momento almeno su carta.
Convocate il 5 agosto per designare presidenti e vice. Sono la X Commissione “Centro storico, contrade, politiche e servizi cimiteriali e Frazione Santo Stefano”, presieduta da Stefano Lombardi, e l’XI “Sanità, politiche della diversabilità, contrasto alle diseguaglianze di ogni tipo, assistenza Serd, Istruzione, Mense e trasporto scolastico”.

Per il ruolo di vice della X Commissione, che si occuperà di centro storico, è stato indicato Mario Annuario, battagliero consigliere di Fratelli d’Italia che vive nel borgo antico del capoluogo, che da sempre ne denuncia le storture evidenti, che ha portato in Aula le difficoltà di chi ci vive e di chi vuole restare nel cuore (una volta pulsante) della città.

Ad onor del vero, nei tempi dell’amministrazione monocolore pentastellata, le istanze di chi vive nel centro storico non sono state affatto considerate.
Dal problema dei parcheggi all’ingombrante caso dell’ecostazione itinerante che raccoglie i rifiuti differenziati spostandosi in alcuni punti della zona con inevitabili disagi (primo fra tutti proprio quelli legati alla sottrazione di vitali aree di sosta per chi vive in zona), al degrado mai affrontato (non c’è una panchina, un’aiuola con qualche fiore a fare da arredo, i marciapiedi e la sede stradale sono per lo più dissestati) all’assenza di una sezione distaccata della Polizia Municipale che possa fare da presidio di sicurezza per i tanti abitanti del borgo che sono per la maggior parte anziani.
Insomma, argomenti che potrebbero sembrare tutto sommato una sciocchezza ma che per chi vive in zona sono un problema quotidiano con il quale fare i conti.

Consigliere Annuario, anzi vicepresidente, come giudica l’istituzione di una Commissione ad hoc?

“Positivamente perché viste le tante problematiche di cui il centro storico soffre, la Commissione potrà affrontarle in maniera organica e programmatica. Sarà convocata ogni settimana e quindi le problematiche saranno oggetto di confronto e soprattutto risoluzione vista la sede istituzionale che se ne occuperà in maniera diretta e senza attendere i Consigli monotematici che ovviamente sono utili ma che nei fatti non hanno portato ad alcun risultano nella precedente consiliatura”.

Quali sono i temi che porterà all’attenzione dei suoi colleghi in Commissione?

“Primo punto la sicurezza, tema sul quale già registro la presenza della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine che hanno avviato una serie di controlli a tappeto che hanno dato già i loro frutti. Motivo per il quale è mia intenzione chiedere che venga ripristinata una sede della Polizia locale proprio nel borgo antico poiché quella di Via Venezia è ovviamente utile all’area dove insiste e la funzione di deterrente, che invece dovrebbe avere nel borgo, viene meno solo per questioni di luogo fisico. Altro tema che porterò in Commissione riguarderà la pubblica illuminazione che deve essere implementata in alcune zone del borgo e, di pari passo, c’è la questione videosorveglianza: entrambi gli argomenti sono utili a rafforzare il discorso sicurezza offrendo anche un supporto alle forze dell’ordine impegnate nella zona.
Poi intendo riportare all’attenzione della Commissione, e quindi del Consiglio, la questione parcheggi: da anni presento interpellanze ma non ho mai avuto risposte dalla precedente amministrazione se non una vaga presa di coscienza a fine consiliatura quando venne fuori l’idea, assolutamente da bocciare, di soste a pagamento per i residenti che già si scontrano con evidenti problematiche poiché le zone di sosta non sono di certo sotto le abitazioni di chi vive nel cuore della mura della città, tra salite e discese, scalinate e difficoltà logistiche. Da anni sto chiedendo una operazione semplicissima, a costo zero: ripristinare, uno per ogni famiglia residente, il contrassegno di sosta considerato che la segnaletica verticale presente indica proprio la possibilità di parcheggio per soli residenti. Terzo punto le azioni migliorative per la raccolta differenziata: possibile mai che non si possa sostituire l’ecostazione itinerante con un sistema che sia fisso e meno impattante dal punto di vista logistico e anche estetico? Ritengo sarebbe utile attivare, come avviene giustamente nelle contrade, la raccolta – anche a cadenza trimestrale – degli sfalci dei giardini: non sono tantissime ma molte abitazioni hanno giardini privati e non sempre i residenti riescono a raggiungere l’isola ecologica per il conferimento, vuoi per motivi di orario vuoi per ragioni anagrafiche. Ritengo sarebbe utile riattivare anche la raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti e indifferenziati, programmandola con una cadenza che la Sea potrebbe definire, proprio per supportare i residenti anziani e quindi consentire un corretto conferimento. Anche, e soprattutto in centro storico, si pone la questione del decoro urbano, argomento mai considerato dagli amministratori precedenti che, pur vantando il pollice verde, ma a intermittenza su zone specifiche, non hanno mai preso in considerazione la bellezza e la valorizzazione del nostro borgo: se non fosse per i commercianti e i residenti che, con azioni meritorie e a proprie spese si preoccupano di abbellire le strade cittadine, non da ultimo con le ‘biciclette fiorite’ che sono una esplosione di bellezza, le viuzze che raccontano la nostra storia sarebbero abbandonate a loro stesse. Mi auguro che questa nuova amministrazione abbia davvero a cuore la parte più antica della nostra città: ricordo che in alcune zone del centro storico non c’è neanche una panchina dove sedersi oppure quelle presenti sono fatiscenti”.

biciclette fiorite via cannavina

Crede che sarà finalmente possibile dare risposte ai residenti, dopo anni di assoluto silenzio sulle problematiche del centro storico?

“Me lo auguro considerato che questa nuova Commissione lavorerà proprio su questo. Continuerò a vigilare con attenzione sulle tematiche ma soprattutto sulle risposte che dovranno ovviamente essere collegate ad atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Come gruppo consiliare di FdI, porteremo all’attenzione le tante istanze sperando che trovino concretezza visto che, fino ad oggi, abbiamo trovato solo muri, silenzi assordanti e risposte zero”.

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