Cultura & Spettacolo

Voce potente ed energia per trascinare il porto, Nina Zilli porta soul e blues a Termoli per festeggiare San Basso

Il concerto del 5 agosto al porto per chiudere i festeggiamenti di San Basso: quest'anno il concerto è piaciuto, lo confermano i tanti arrivati ad ascoltarla e rimasti fino alla fine e anche chi continua a canticchiare i suoi brani quando si avvia verso casa

Abito bianco e giacchina abbinata, treccine con le immancabili scarpe altissime, ma soprattutto una voce potente già nel saluto e nella prima nota, quando arriva al microfono e intona il brano d’apertura con cui saluta Termoli, ricordando anche di essere già venuta qualche anno fa, era il 2010 al teatro Verde. Ora invece è tornata per festeggiare San Basso al porto di Termoli davanti ad una folla che si è riversata nell’area con largo anticipo per vederla dal vivo. “Sono contenta di essere tornata anche se sono passati un po’ di anni“. Ricorda di esserci già stata e così si fa perdonare anche i 50 minuti di ritardo, che qualcuno aveva iniziato a non tollerare.

Maria Chiara Fraschetta sale sul palco di fronte al mare con la sua energia, quella autentica che l’ha portata a diventare Nina Zilli, un nome che è un omaggio a Nina Simone, a cui dedica anche l’inizio e la fine del concerto termolese e da cui riprende quelle sonorità soul, jazz e blues che fanno da filo conduttore di tutta la serata e che le permettono di dimostrare una vocalità e una potenza nelle corde vocali non da poco, come anche una energia da tirare fuori sul palco per coinvolgere chi la sta guardando. Il pubblico di fronte si lascia andare, la segue con le mani, le rende omaggio con gli applausi e non lascia il piazzale prima della fine del concerto.

Nina zilli Termoli 2024
Nina zilli Termoli 2024
Nina zilli Termoli 2024
Nina zilli Termoli 2024
Nina zilli Termoli 2024

La cantante piacentina 44enne ha portato sul palco tutti i suoi brani più famosi in un tripudio di energia, musica, voce possente e calda propria del soul e del blues con cui ha saputo coinvolgere il pubblico presente che si è lasciato trascinare dalla sua personalità, ma anche dalla sua energia contagiosa, ballando e cantando insieme a lei.

Ha aperto con “50mila”, e poi “L’uomo che amava le donne”, “L’amore è femmina”, “Sola”, e poi anche un omaggio a Massimo Ranieri di cui ha reinterpretato magistralmente “Se bruciasse la città”, con tanto di coinvolgimento del pubblico. E poi “Bacio d’addio”, “L’amore verrà”, “Sola” per ripercorrere i suoi venti anni e più di carriera fatta anche di testi scritti proprio da lei. Non sono mancati poi i brani in inglese per omaggiare quel mondo che tanto le appartiene e che negli anni della sua carriera ha saputo interpretare a modo suo.

Con un paio di cambi d’abito che l’hanno portata  a indossare un tripudio di veli rosa e un abito colorato per il gran finale, arricchito anche dalle treccine a tema, Nina Zilli ha trascinato il pubblico nel suo concerto di un’ora e mezza affiancata da una band fatta di soli uomini che hanno saputo accompagnarla nelle sonorità della sua musica travolgente e carica di entusiasmo.

Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024
Nina zilli San Basso 2024

Il concerto che chiude San Basso quest’anno è piaciuto, lo testimoniano i tanti arrivati al porto e rimasti ad ascoltarla fino alla fine e anche chi andando via, verso il centro e verso casa, continua ad intonare ancora i suoi brani.

 

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