Alle 6 del mattino il porto si riempie di fedeli e termolesi per la messa dell’aurora nel giorno del santo patrono. A presenziare la celebrazione che apre i festeggiamenti nella giornata del 4 agosto il vescovo della diocesi di Termoli-Larino monsignor Gianfranco De Luca affiancato da don Gabriele Mascilongo.
Tanti i fedeli che hanno raggiunto il piazzale del porto di Termoli per quello che è diventato nel tempo uno degli appuntamenti più sentiti e partecipati, anche dai più giovani per il momento di preghiera che apre la giornata dedicata ai festeggiamenti.
Nel corso del suo intervento, davanti alla folla e ai rappresentanti del Comune con il sindaco Nico Balice a rappresentare la città e l’Amministrazione in fascia tricolore, il vescovo De Luca ha parlato del pane e dei doni del Signore: “Sono tre – ha commentato durante l’omelia – l’Universo intero, l’io e il Dio stesso”.
Infine ha concluso ricordando che “il 4 agosto del 2000 ha presentato alla comunità il villaggio Laudato Sì per mettere al centro chi è più fragile e le famiglie con disabilità. E’ stato un progetto nato dalla generosità di una persona anziana che ha potuto avviare con una congrua e libera offerta il progetto. Ora affido di nuovo questo progetto a San Basso e alla comunità, a tutti, perché è un’opera di tutti. Papa Francesco ha parlato di una società a misura d’uomo perché cristiana, ecco perché la affido a tutti. Ora siamo in dirittura di partenza, non di arrivo, per mettere al centro il piccolo, il debole, per valorizzare tutti per come sono”.
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