Lucito

Schianto sulla Fondovalle: mercoledì l’autopsia, poi incarico ad un ingegnere per ricostruire i fatti

Il sostituto procuratore Anna Rita Carollo ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Indagato il giovane di 21 anni alla guida della Renault. Gli atti sono secretati. "Si leggono inesattezze - dicono gli inquirenti - I documenti d'indagine sono coperti dal segreto istruttorio"

“Gli atti sono secretati. Ci sono una serie di accertamenti specifici ancora in corso coperte dal segreto istruttorio, ma nonostante tutto leggiamo una serie di inesattezze su dinamiche, cause e ricostruzioni dell’incidente stradale accaduto il 28 luglio, lungo la Fondovalle del Biferno”. Gli inquirenti rispondono a muso duro sulla richiesta di chiarimenti su quanto accaduto all’altezza del bivio di Lucito la mattina del 28 luglio, quando una Renault con a bordo tre ragazzi si è scontrata con un fuoristrada sul quale viaggiava la famiglia di Torella del Sannio composta da padre, madre e due figli minori di 12 e 17 anni. Non ce l’ha fatta il papà, Luciano Carovillano, 56 anni, dipendente di un’impresa edile. Una morte assurda che ha lasciato sotto choc un’intera comunità. Feriti i suoi familiari, più serie (ma per fortuna non è in pericolo di vita) le condizioni del bambino di 12 anni sottoposto alle cure dei sanitari dell’ospedale Cardarelli.

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Il sostituto procuratore, Anna Rita Carollo, ha disposto in queste ore l’esecuzione di una serie di accertamenti per avere chiarezza su quanto accaduto. Mercoledì – 31 luglio – sarà conferito l’incarico al medico legale che eseguirà l’autopsia sulla salma del  56enne. Subito dopo sarà necessario l’esame dinamico e cinetico del sinistro e dunque, sempre la Procura, conferirà l’incarico ad un ingegnere che in base ad un’ispezione sul posto, ai rilievi, alle foto, al verbale di carabinieri e polizia stradale, testimonianze, eventuali video, centraline dei veicoli e una lunga serie di altri elementi, ricostruirà l’effettiva dinamica con cui si è sviluppato l’incidente per valutare e attribuire eventuali responsabilità.

E’ stato aperto un fascicolo, il reato è quello di omicidio stradale e l’unico iscritto è il giovane alla guida della Renault. Sottoposto a tutti gli esami clinici, presso l’ospedale Cardarelli, anche quelli relativi ad accertare la presenza di alcol o sostanze stupefacenti, potrebbe essere ascoltato nei prossimi giorni, anche in base all’esito dei test, dagli stessi inquirenti.

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