Fenomeno in ascesa

“No coca, no party!” sulla costa crescono i consumi della droga dell’estate

Rafforzati i controlli, numerose le denunce e i sequestri operati da carabinieri e polizia dall'inizio della stagione. Si spaccia tanta cocaina e i consumatori sono sempre più giovani, ma anche l'hashish "arricchito"

No droga, no party. Lo sballo delle sere d’estate (ma non soltanto le sere) viaggia – purtroppo – a colpi di alcool, hashish modificato chimicamente il cosiddetto hashish “arricchito” (quindici volte più potente) e cocaina. Tanta cocaina.

Cresce la domanda e l’offerta si adegua. Sul bancone dei venditori si trova di tutto e di più. Dalla prima settimana di giugno carabinieri e polizia, fra Termoli e Campomarino, hanno denunciato decine di giovani e sequestrato diversi grammi di stupefacenti.

La caccia alle droghe dell’estate è cominciata ed è soprattutto caccia ai pusher che vengono riforniti da organizzazioni pugliesi per smerciare quanta più droga possibile a fronte anche dell’affluenza di turisti.

La tendenza all’aumento del consumo di stupefacenti durante la stazione estiva è data proprio dai numeri delle denunce e delle segnalazioni che arrivano alle forze dell’ordine.

L’offerta di sostanze abbonda sul mercato, la costa è sempre stata zona di passaggio e di concentrazione, perché luogo di aggregazione con un’alta “trafficabilità”. L’attenzione è comunque alta e il lavoro di carabinieri e polizia intenso. C’è un notevole impegno delle istituzioni tutte, con opere non solo di monitoraggio ma anche di prevenzione per tentare di arginare il fenomeno.

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