Campobasso

Tossicodipendente terrorizza con un coltello i genitori che chiedono aiuto alla polizia: allontanato da casa

Il ragazzo, poco più che ventenne, vittima dell''uso di stupefacenti, avrebbe dato in escandescenze per l'ennesima volta a causa del consumo di stupefacenti e per via delle continue richieste di denaro. La procura ha disposto l'allontanamento dall'abitazione

Ha minacciato la famiglia, brandendo un’arma da taglio. Li vessava con continue richieste di denaro perché consumatore di sostanze stupefacenti.

I due genitori, esasperati e terrorizzati, lo hanno denunciato e lui, un giovane di Campobasso poco più che ventenne, è stato portato in questura e allontanato dalla sua abitazione su disposizione della Procura.

Il ragazzo, residente in un quartiere residenziale del capoluogo, nonostante la sua giovanissima età ha già precedenti specifici per droga. Tunnel dal quale, stando ai fatti, non è mai riuscito ad uscire. Domenica sera, 21 luglio, probabilmente di nuovo in stato di alterazione psicofisica dovuta dall’uso di droghe, ha iniziato a dare in escandescenze. Quindi ha ricominciato a maltrattare i genitori, ingiuriandoli, spaccando oggetti in casa e brandendo un coltello con la minaccia di ucciderli.

Un clima di terrore. Al punto tale che le vittime per paura hanno scelto – per fortuna – di chiedere l’aiuto del 113. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile di via Tiberio che hanno portato il ragazzo in questura e informato la procura dell’accaduto.

L’unica soluzione, per i genitori che ormai temevano per la propria vita, è stata di denunciarlo. La Procura, condividendo il risultato dell’inchiesta, ha chiesto e ottenuto dal Gip l’arresto l’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinamento alle vittime.

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