Campobasso

Accoltellò il rivale in amore ma le prove sono insufficienti, scarcerato

Il giudice ha accolto la richiesta dell'avvocato Silvio Tolesino. Il 30enne era stato arrestato dai carabinieri in seguito ad una lite a Parco dei Pini

Era stata arrestato per aver accoltellato quello che sarebbe il suo “rivale” in amore, e per questo  – lui che era già in prova ai servizi sociali per precedenti specifici – era stato trasferito in carcere.  Oggi – mercoledì 17 luglio – è stato scarcerato e rimesso “in prova”.

L’avvocato Silvio Tolesino ha ottenuto la richiesta di scarcerazione per mancanza di prova. Non ci sarebbero, infatti, elementi utili a dimostrare che l’accoltellamento sia avvenuto per mano del 30enne e il giudice al quale è giunta la richiesta del legale ha accolto le motivazioni dell’avvocato, rimettendo in libertà l’uomo e reinserendolo nel servizio in prova con i servizi sociali.

I fatti sono quelli che la notte del 9 giugno scorso hanno scosso la zona di Parco dei Pini. Dove il 30enne ha incontrato la sua ex con il nuovo compagno. Prima la lite fra i due, alla presenza di altre persone poi ascoltate dai carabinieri, poi un coltello con il quale il 30enne avrebbe colpito il “rivale” causandogli una ferita all’addome che ha poi richiesto un intervento chirurgico all’ospedale Cardarelli di Campobasso.

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