Condanna delle istituzioni

Pestaggio in pieno centro a Venafro, la vittima reagisce con un’arma

Un violento pestaggio ha sconvolto il centro cittadino sabato pomeriggio. Un uomo di mezza età è stato aggredito da quattro giovani, riuscendo a fuggire e tornando armato per vendicarsi. Il sindaco Alfredo Ricci e la consigliera regionale Stefania Passarelli condannano duramente l'accaduto.

Il centro di Venafro è stato teatro di un grave episodio di violenza che ha scosso la comunità locale. Secondo i primi accertamenti delle forze dell’ordine, quattro giovani sabato pomeriggio avrebbero brutalmente aggredito a pugni e calci un uomo di mezza età. Nonostante le percosse, la vittima sarebbe riuscita a scappare, per poi tornare indietro brandendo un’arma, un coltello o una pistola, nel tentativo di vendicarsi. A quel punto, i quattro aggressori sarebbero fuggiti a bordo di un’auto nera.

I Carabinieri, grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, stanno indagando per identificare con certezza i protagonisti dell’incidente. Alcuni dei giovani coinvolti si sono recati al Pronto Soccorso per ottenere referti medici in vista di una probabile denuncia.

Il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, ha espresso la sua ferma condanna sull’episodio, dichiarando: “Stanno girando delle brutte immagini di una rissa avvenuta ieri pomeriggio nella zona del semaforo. L’Autorità Giudiziaria e le forze dell’ordine stanno facendo al meglio il loro lavoro, e sono sicuro che l’esito delle indagini sarà incisivo come sempre. Attendiamo fiduciosi. E, tuttavia, permettetemi di esprimere tutto il mio disprezzo verso quello che abbiamo visto e verso chi lo ha messo in scena. Certa gente con Venafro c’entra poco. Se vogliono stare a Venafro, meglio che si sintonizzino con i valori della nostra comunità. Altrimenti se ne ritornino da dove sono venuti”.

Anche la consigliera regionale Stefania Passarelli ha commentato duramente l’accaduto, sottolineando la necessità di maggiori controlli per garantire la sicurezza dei cittadini: “Un’aggressione in piena regola, in pieno giorno e davanti ad un bar di Venafro: un uomo armato di una spranga che si accanisce sulla sua vittima, presa a calci da un altro energumeno. Il tutto fra le urla di terrore di chi passava in quel momento, bambini compresi. Non è più tollerabile! Bisogna alzare la voce perché ci siano maggiori controlli per questa emergenza ormai fuori controllo. Bisogna attivarsi in fretta visto che le regole del vivere civile sono venute meno, ormai alle parole si preferiscono le mani e le spranghe di ferro”.

Questo grave fatto di cronaca ha sollevato preoccupazioni tra i residenti, che sperano in un rapido intervento delle autorità per garantire la sicurezza in città e prevenire futuri episodi di violenza. Le indagini sono ancora in corso e si attendono ulteriori sviluppi per fare piena luce su quanto accaduto.

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