“Tu, presidente della regione Molise, hai perso un’occasione: quella di essere presidente di tutti e tutte”, sono le parole di Nichi Vendola ad infiammare la piazza “arcobaleno” che ieri – sabato 13 luglio – ha colorato la città di Isernia.
“L’omofobia, la cattiveria e la violenza nei confronti delle diversità sono un crimine di odio – ha detto ancora Vendola – e noi vogliamo festeggiare il diritto alla felicità per ognuno”.
Centinaia le persone che hanno partecipato al Molise Pride targato “2024”. Si tratta della quarta edizione organizzata dalla comunità LGBTQ+ della regione e dei territori vicini e che per la prima volta ha toccato la città di Isernia con il patrocinio di molteplici amministrazioni comunali, enti ed istituzioni.
Un’occasione per rivendicare i diritti ancora negati a tante persone per il solo orientamento sessuale. Un’ingiustizia sociale non più tollerabile.
Il corteo è partito dalla stazione ferroviaria e ha poi abbracciato tutte le strade della città per concludersi in piazza Celestino V in una lunga notte di colori e musica sotto il sigillo dei valori di inclusione, libertà e rispetto. Qualcosa, al riguardo è stato fatto, ma molto resta ancora da fare.
Presente l’ex presidente della Regione Puglia ma anche Danilo Bertazzi che ha presentato la ‘Notte arcobaleno’. Sul palco del Pride anche il giovane cantautore isernino Lor3n, che quest’anno ha partecipato alle selezioni di Sanremo Giovani. Ospite della manifestazione è stato anche Pierfrancesco Citriniti, regista e volto del programma televisivo Propaganda Live.
La manifestazione è nata nel 2021, e il Molise Pride ogni hanno ha visto aumentare sostenitori e cittadini pronti a rivendicare i diritti i di tutti. La giornata dei colori è quindi terminata con un successo rilevante e già si pensa alla prossima edizione, quella in programma a Termoli nel 2025.
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