Il Nucleo Guardie Zoofile dell’Ente Tutela Animali ed Ambiente di Campobasso continua la sua lotta contro il randagismo con controlli di routine sul territorio provinciale. Durante questi controlli, le Guardie Zoofile hanno riscontrato numerose irregolarità e situazioni di maltrattamento animale.
Secondo Antonio De Blasiis, Coordinatore Provinciale del Nucleo Guardie, la situazione è drammatica. “Tutto il mondo del volontariato denuncia la quasi totale assenza di vigilanza da parte degli enti pubblici preposti alla gestione del fenomeno randagismo,” ha dichiarato De Blasiis. Una mancanza di controllo che permette ai proprietari di cani di far riprodurre e distribuire irregolarmente migliaia di cuccioli, potenziali randagi, senza rispettare le normative sulla detenzione e il benessere degli animali.
Le Guardie Zoofile hanno elevato diverse sanzioni amministrative, l’ultima delle quali ammonta a 1.080 euro nei confronti di un privato che ha ceduto sei cuccioli senza la preventiva iscrizione all’anagrafe canina regionale del Molise.
Giancarlo Calvanese, responsabile operativo dell’Associazione N.O.E.T.A.A., ha definito la situazione “esplosiva” e ha sottolineato la necessità di un intervento immediato. “Abbiamo informato le Prefetture di Campobasso e Isernia e richiesto l’istituzione di una commissione speciale sul randagismo presso il Consiglio Regionale del Molise,” ha aggiunto Calvanese.
Il Molise è una delle regioni italiane più colpite dal fenomeno del randagismo, con oltre dieci canili sovraffollati e un numero crescente di cani e gatti randagi. Il neo Coordinamento Regionale delle Associazioni Animaliste del Molise chiede maggiori risorse e interventi politici per arginare con decisione questo problema, che da vent’anni affligge il territorio.
Le sanzioni elevate e le denunce sottolineano l’impegno delle Guardie Zoofile e delle associazioni animaliste nel cercare di contrastare il randagismo e garantire il rispetto delle leggi sul benessere animale.
commenta