E’ una delle porte naturali dell’Alto Molise e il suo splendido castello (d’Alessandro) è un richiamo fantastico architettonico e di contenuti, tra gli altri le stanze delle ceramiche di fine ‘700 ispirate a quelle di Capodimonte. Pescolanciano è uno dei paesi in cui il paesaggio circostante, tra boschi, montagne e pianure, si fa parte integrante della vita di un borgo tenace nel mantenere vive le tradizioni.
E’ in particolare il tratturo Lucera-Castel di Sangro ad attirare la voglia di ambiente pulito e non antropizzato di chi fa dell’escursionismo il proprio credo ricreativo del corpo e dell’anima.
L’estate appena iniziata offre un’opportunità interessante per sviluppare tale orientamento turistico: è la passeggiata a piedi e a cavallo di ‘Camminando nella natura’, organizzata dal Circolo New Generation, giunta alla VI edizione. Tra il 13 e il 14 luglio in programma aperitivi a cavallo, escursioni e musica. Saranno come sempre oltre 100 tra cavalieri e amazzoni.
Di particolare fascino, poi, la passeggiata che conduce all’area archeologica di Santa Maria dei Vignali, con resti di fortificazioni sannitiche e di un borgo medievale. Si svolgerà il 20 luglio, titolo dell’escursione ‘La dolce Vinealim’, prevista contestuale visita in apiario, organizzano ‘Intramontes’ e ‘Armonia; stesso giorno il ‘Campari party’ a cura di New Generation.
‘Camminando nella natura’ è l’apripista di una serie di eventi che sfociano nel clou dei festeggiamenti in onore della Patrona Sant’Anna.
Il 26 luglio, i pescolancianesi si vestono in abiti d’epoca, sfilano per le vie del paese portando nelle mani i cosiddetti covoni ovvero mazzi composti dal grano. Un rito che si svolge da oltre 200 anni, rinfocolato dalla passione delle nuove generazioni locali del Comitato feste.
Tra gli altri appuntamenti da ricordare, la Festa degli Alpini del 4 agosto, la Sagra della Polenta e le ‘Stranezze gastronomiche’, entrambe a cura dell’Associazione Il Girasole. cm
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