Il rinnovo del Consiglio provinciale di Campobasso – elezione dallo scarsissimo appeal popolare – sarà un banco di prova importante soprattutto per i partiti del centrodestra. L’esito di quella consultazione prevista per il 10 marzo prossimo (alle urne solo gli amministratori locali) fornirà elementi di ragionamento alla coalizione, alle prese con la scelta del candidato sindaco per Termoli e, ancora di più, del candidato per Campobasso.
Fratelli d’Italia non ha dubbi: una delle due caselle spetta a loro, meglio se quella del capoluogo, come riferiscono i beninformati. L’indicazione è stata recentemente deliberata anche dal coordinamento provinciale: ci sarà un passaggio nel coordinamento regionale per poi arrivare al tavolo dei partiti che si riunirà dopo le elezioni provinciali.
A metà del prossimo mese, poi, si attende l’arrivo della premier Giorgia Meloni che è anche la numero uno a livello nazionale del partito di governo. Ufficialmente la sua visita in Molise (che dovrebbe essere il 13 marzo, ma la data è ancora ufficiosa), è per la sottoscrizione dell’accordo per lo sviluppo e la coesione col governatore Francesco Roberti pronto a incassare un maxi assegno dal Consiglio dei Ministri di 440 milioni di euro. Sempre informalmente emerge che potrebbe essere proprio quella la giornata giusta per benedire il candidato sindaco per la città capoluogo.
Francesco Pilone
I nomi in pole, in una elezione che fa gola anche per l’indennità da 11mila euro alla fascia tricolore della Regione, sono quelli di Francesco Pilone e dell’avvocato Fausto Parente, entrambi tesserati di FdI. Il primo si è già detto “disponibile e prontissimo” alla corsa per il vertice di Palazzo San Giorgio. Il secondo – attualmente alla guida della società in house Funivie Molise – è più gradito a una parte del partito di Giorgia Meloni.
Fausto Parente
Bisognerà vedere se almeno uno dei due sarà altrettanto gradito dal tavolo del centrodestra. Con Aldo Patriciello ormai in quota Lega per le Europee la casella al partito di Salvini sembra essere sfumata per il consigliere comunale Alberto Tramontano. Resta il desiderio, forte, di Salvatore Colagiovanni, di candidarsi per la fascia tricolore in Municipio. A fargli da garante al tavolo sarà il segretario dei Popolari Vincenzo Niro.
Salvatore Colagiovanni
Su un punto, però, tutti concordano: questo candidato sindaco dovrà essere espressione dei partiti a livello locale senza calare dall’alto una decisione “che spetta a noi”, come ha ribadito Colagiovanni pronto a fare armi e bagagli se questa posizione non passerà. E non conviene e a nessuno, visto che parliamo dell’uomo più votato di Campobasso alle ultime elezioni comunali.
La strategia, a voler guardare dall’altra parte della coalizione, è esattamente opposta a quella del centrosinistra che invece punta a un nome fuori dai partiti che metta d’accordo Pd, M5S e tutto il campo progressista.
Nico Balice con il presidente Roberti
Intanto sulla costa la matassa potrebbe sbrogliarsi più velocemente. Se il partito di Giorgia Meloni infatti vorrebbe opzionare Campobasso, nella cittadina adriatica la scelta si annuncia più fluida con la casella considerata assegnata di diritto agli Azzurri. Termoli è la città dove fino a poco tempo fa è stato sindaco Francesco Roberti, eletto alla guida della Regione con la tessera di Forza Italia. E il presidente Roberti, nel consueto gioco delle parti che prelude alla chiusura della partita, sembra avere indicato nell’assessore all’Urbanistica Nico Balice, avvocato, il detentore della sua eredità amministrativa. Nico Balice è stato eletto al Comune di Termoli proprio con la lista Roberti Sindaco, è da sempre vicino a Forza Italia. Naturalmente anche a Termoli le incognite persistono, soprattutto perchè bisognerà vedere le intenzioni dell’attuale reggente Enzo Ferrazzano (Popolari), che non ha alcuna intenzione comunque di mettersi di traverso all’operazione centrodestra unito. Il nome di Balice, informalmente, è quello che va per la maggiore nel totonomi di palazzo sant’Antonio. Tra le elezioni provinciali e la visita della premier probabile che i sospetti acquisiscano più concretezza.
commenta