In questi anni abbiamo cercato di “svegliare” le istituzioni Molisane senza riuscirci… le nostre “armi” sono state l’educazione, la diplomazia, il rispetto dei ruoli, il metterci a nudo, con tutte le nostre fragilità e difficoltà, ma non è servito a nulla… nulla è cambiato se non addirittura peggiorato.
Avevamo richiesto il diritto all’apertura di un tavolo tecnico ma, ad oggi, non ci è stato concesso.
A questo punto, nonostante questo significhi andare contro i nostri principi, non ci resta che agire con forza, rumore… mettendo in campo tutta la nostra determinazione affinché qualcosa inizi a cambiare e per questo abbiamo bisogno di tutti voi… di tutto il mondo delle associazioni del terzo settore che si occupano di autismo e di disabilità in generale per far capire che esistiamo e, soprattutto, che i DIRITTI VANNO ASSICURATI e NON certo ELEMOSINATI.
Noi NON abbiamo bisogno di PIETISMO MA di ATTIVISMO da parte di tutti, nessuno escluso.
È ARRIVATO IL MOMENTO DI PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI…
Un ringraziamento ai fratelli abruzzesi ed in particolare al presidente dell’associazione Asperger Abruzzo, Marie Helene Benedetti, per la schiettezza, la disponibilità e la sensibilità dimostrata.
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