Campobasso

Pedone investito a Capodanno, trasferito in ortopedia. Si ricostruisce la fuga del guidatore 

Migliorano le condizioni del pedone investito la sera di San Silvestro alle spalle del centro commerciale Pianeta di Campobasso. Il guidatore è indagato, non ha più la patente e si è messo a disposizione degli investigatori per ricostruire la dinamica del sinistro. Dovrà spiegare molte cose, anche dove è stato nei tre giorni di fuga seguiti all'incidente stradale

Sono state 48 ore di mistero quelle che hanno avuto come protagonista il giardiniere campobassano che la sera del 31 dicembre, in via Labanca, a Campobasso, ha investito un pedone a spasso col cane dandosi successivamente alla fuga. Il 45enne era con un’auto presa a noleggio, una Opel Corsa di colore bianco, e guidava con i tre figli a bordo quando, per ragioni che sono al vaglio degli investigatori, ha travolto e ferito seriamente un uomo di 44 anni che camminava a piedi lungo la strada che si trova alle spalle del centro commerciale Pianeta.

Ha allertato i soccorsi e atteso che arrivasse l’ambulanza, ma poco dopo, anziché mettersi a disposizione delle forze dell’ordine per aiutarli a ricostruire la dinamica e fornire la sua versione, si è allontanato a piedi. E ha fatto perdere le sue tracce fino a ieri pomeriggio – 2 gennaio – quando si è costituito confermando di essere lui il guidatore della Opel nell’incidente della sera di San Silvestro.

La sua identità era già nota ai vigili urbani che lo stavano cercando ovunque assieme alle altre forze dell’ordine raggiunte da un avviso di ricerca su tutto il territorio regionale. I vigili urbani di Campobasso non sapevano dove si fosse nascosto ed è anche questo che dovrà spiegare adesso. Una volta rintracciato gli è stato consegnato un avviso di garanzia, è indagato e si ipotizza il reato di omissione di soccorso (sebbene non sia un tipico caso, visto che ha atteso l’arrivo del 118) e lesioni. Inoltre non ha più la patente di guida che gli è stata ritirata. Spiegherà anche al suo legale di fiducia la sua versione dei fatti.

Nell’impatto il pedone ha avuto la peggio: bacino e arti fratturati, setto nasale compromesso. Solo questa mattina, dopo giorni di ricovero in Rianimazione utili alla sua stabilizzazione, l’uomo è stato trasferito in Ortopedia in attesa di essere sottoposto a intervento di sintesi ossea ortopedica, quelli che vengono comunemente chiamati ferri inseriti nelle ossa dopo le fratture per ristabilire la normale funzione delle stesse.

 

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