Venerdì 29 dicembre

Clochard morto a Pozzo Dolce: Caritas di Termoli–Larino partecipa alla fiaccolata organizzata dalla Città Invisibile

La Caritas di Termoli sostiene la fiaccolata della Città Invisibile in memoria dell'uomo morto a Pozzo Dolce, promuovendo solidarietà e consapevolezza sociale

Il 29 novembre scorso, un tragico rogo a Pozzo Dolce ha portato alla morta di un senzatetto, mettendo in evidenza l’urgente bisogno di affrontare la grave emarginazione degli adulti a Termoli. Dell’identità dell’uomo morto nell’incendio si avrà certezza solo dopo le analisi scientifiche effettuate sulla salma sottoposta all’autopsia nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Larino che a breve potrebbe portare a una svolta per capire i responsabili del rogo.

In risposta a questo evento drammatico, la Caritas diocesana di Termoli–Larino ha deciso di promuovere e sostenere la partecipazione alla fiaccolata organizzata dall’associazione La Città Invisibile, un gesto di solidarietà e memoria per l’uomo scomparso.

La Caritas, consapevole dell’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla questione della grave emarginazione degli adulti, sottolinea la necessità di un impegno congiunto tra il Terzo Settore e le istituzioni per garantire il diritto fondamentale a una casa per tutti. Vito Chimienti e Anna Bernardi, direttori della Caritas diocesana di Termoli – Larino, esprimono la loro profonda preoccupazione e impegno nei confronti di questa causa.

La triste vicenda di Pozzo Dolce ci spinge a farci voce di chi non ha voce” dichiarano Chimienti e Bernardi. “Per questo accogliamo con piacere l’invito degli amici de La Città Invisibile a partecipare alla fiaccolata che si terrà venerdì 29 dicembre , alle 18, partendo dal piazzale della parrocchia Sant’Antonio a Termoli. L’auspicio è che tanti sentano la necessità di esserci per non dimenticare”.

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La fiaccolata rappresenta un momento di unione e solidarietà, un’occasione per la comunità di Termoli – Larino di dimostrare il suo impegno nei confronti di coloro che vivono nell’emarginazione e per onorare la memoria di chi ha perso la vita in circostanze così tragiche. La partecipazione di organizzazioni come la Caritas sottolinea l’importanza di una risposta collettiva per affrontare le sfide sociali e garantire il rispetto dei diritti fondamentali per tutti.

La Caritas invita la comunità a unirsi a questa iniziativa, affinché la luce delle fiaccole simboleggi la speranza di un futuro migliore, in cui ogni individuo possa godere del diritto alla dignità, alla casa e a una vita libera dall’emarginazione.

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